Cinema

Richard Gere contro Matteo Salvini: “Cristo non avrebbe detto ‘Salvate solo le persone bianche, quelle italiane o quelle cristiane'”

In una lunga intervista a Vanity Fair il celebre interprete di Ufficiale e gentiluomo è tornato a parlare degli ultimi recenti avvenimenti accaduti nella sua vita

di Davide Turrini
Richard Gere contro Matteo Salvini: “Cristo non avrebbe detto ‘Salvate solo le persone bianche, quelle italiane o quelle cristiane'”

Richard Gere, Matteo Salvini e la mujer espagnola. In una lunga intervista a Vanity Fair il celebre interprete di Ufficiale e gentiluomo è tornato a parlare degli ultimi recenti avvenimenti accaduti nella sua vita. A partire dall’incontro con l’attuale moglie, la spagnola Alejandra Silva, conosciuta dieci anni fa a Positano (lei è proprietaria di un hotel ndr). Due figli già pronti per la scuola elementare e il trasferimento oramai imminente da New York a Madrid, Gere ricorda che la cosa che l’ha più stupito di Alejandra è stato quando la prima volta che si è messo a meditare, e le ha detto ‘tu intanto fai pure quello che vuoi’, la donna lo ha riempito di domande attente e curiose per capire meglio le pratiche buddiste di meditazione. Gere ha confermato che oramai è fuori dal giro del cinema industriale che conta da tempo e lavora praticamente solo con Oren Moverman.

Infatti l’attore si è trasferito da Los Angeles a New York da oltre 25 anni e non ama riguardarsi nei film, come non ama guardare i film tout court, al massimo quando gli tocca di votare per gli Oscar li recupera dalla app e dai link che gli fornisce l’Academy. Altra conferma, Richard Gere non ama il mondo della moda. Nonostante il look Armani che fece andare in visibilio mezzo mondo femminile (e maschile) in American Gigolo, l’attore nel foto servizio di Vanity che accompagna l’intervista viene ritratto in bianco e nero ancora con le morbide ed eleganti vesti di Armani ma sembra effettivamente piuttosto goffo e forzato. Infine il filo nascosto dell’umanitarismo di Gere torna ad essere riannodato attorno a Salvini.

Nel 2019 l’attore si scontrò pubblicamente sui giornali con l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, quando il ministro del governo gialloverde si rifiutò di accogliere un barcone in avaria vicino a Lampedusa con 147 migranti a bordo. “Per me è molto difficile capire un movimento di estrema destra conservatrice, soprattutto in un Paese che è prettamente cristiano”, ha affermato Gere. “In quelle ore non smettevo di chiedermi cos’avrebbe fatto Cristo in una situazione del genere, e il fatto è che Cristo accoglieva tutti come figli di Dio, tutti. Non avrebbe detto: ‘Salvate solo le persone bianche, quelle italiane o quelle cristiane‘. Mi sembra abbastanza ridicolo. Sono stato sui barconi e ho incontrato personalmente molti rifugiati e migranti; ho avuto modo di ascoltare le loro storie e penso sia molto difficile non vedere in loro esseri umani uguali a noi”.

Ovviamente ecco sbucare il paragone con Trump: “Negli Stati Uniti abbiamo lo stesso problema, con persone squilibrate come Trump che sembrano odiare tutti quelli che non sono bianchi e allineati culturalmente con lui, ma non è così che funziona il mondo. Ci siamo dentro tutti insieme. Il nostro senso di sicurezza, la nostra felicità e il nostro successo devono essere universali”.

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