L’alleanza rossobruna a livello nazionale al momento non pare procedere. Ma a livello locale Democrazia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo e Indipendenza di Gianni Alemanno hanno trovato la sintonia sul sostegno a Daniele Giovanardi, gemello dell’ex parlamentare dell’Udc Carlo, che si candida a sindaco a Modena. Giovanardi è ex primario del pronto soccorso del Policlinico della città e sarà a capo della lista civica “Modena cambia”. A unire tutte queste diverse anime sono state in passato, in particolare, il no alle misure restrittive durante la pandemia da Covid (specialmente il green pass) e più di recente lo stop all’invio di armi in Ucraina. Giovanardi è diventato noto proprio durante la pandemia perché contestava le politiche vaccinali. Tra i punti del programma – scrivono i giornali locali – ci sono il sostegno alle famiglie in difficoltà, revisione della raccolta di rifiuti e della gestione del traffico e la sicurezza con una “distribuzione differente delle forze dell’ordine” e “controlli costanti sulle strutture” che accolgono i minori non accompagnati arrivati in Italia in modo non regolare.

Il sindaco uscente di Modena Gian Carlo Muzzarelli è del Pd e ha raggiunto il limite dei due mandati. Gli altri candidati alla carica di primo cittadino nel capoluogo emiliano sono Massimo Mezzetti (centrosinistra), Luca Negrini (centrodestra), Claudio Tonelli (sinistra, con liste come Unione Popolare e Possibile) e Maria Grazia Modena (a capo di una civica di orientamento di centrodestra).

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