Un bimbo autistico di 11 anni è stato allontanato dalla preside della scuola che frequenta durante un evento organizzato in palestra per la giornata contro il bullismo. È tutto successo il 7 febbraio scorso ad Afragola (Napoli) testimoniato da un video. “Ho un dolore dentro, me l’ha cacciato come un cane che stava abbaiando” racconta la madre del bambino. L’allontanamento era stato ritenuto necessario perché, secondo qualcuno, l’alunno stava infastidendo i presenti. Nel video si vede l’insegnante di sostegno accompagnare fuori il ragazzo su ordine della dirigente scolastica: “Prof per piacere prendete quel ragazzo e portatelo in classe”. “Era evidentemente sorridente e felice per quel momento di socialità – dice la mamma – è stato allontanato perché quei sorrisi a modo suo evidentemente davano fastidio”.

La donna si è quindi rivolta all’associazione “La battaglia di Andrea” che ormai da anni si batte per i diritti dei diversamente abili. “Quando la mamma ci ha mostrato il video siamo rimasti scioccati – dichiara Asia Maraucci, presidente dell’associazione – ma la cosa che ci ha sconvolti di più è il silenzio assordante che si è creato intorno ed il fatto che nessuno abbia detto nulla, che nessuno abbia contestato la signora ha chiesto supporto al nostro avvocato Sergio Pisani e noi subito l’abbiamo messa in contatto con lui che immediatamente ha preso a cuore la situazione ed ha deciso di seguirla ci auguriamo che si chiarisca la situazione, ma ad oggi quelle parole ci rimbombano in testa e sono pesanti come macigni”.

“La scena dell’allontanamento del bambino fa venire i brividi” dice il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Onestamente, fatto in quel modo plateale appare davvero inaccettabile. Si realizzava una giornata contro il bullismo e ci si è comportati da bulli. Credo che al di là delle scuse la Preside debba fare una seria riflessione sul suo modo di agire e porsi rispetto agli studenti. Comportarsi in quel modo in pubblico contro un bambino speciale, umiliarlo in quel modo non fa onore al sistema educativo. Per questo ho deciso di segnalare la vicenda anche al ministro competente per gli eventuali e dovuti interventi”.

“È gravissimo quello che è successo ad Afragola dove, durante un incontro organizzato per la giornata contro il bullismo, un ragazzino autistico sarebbe stato allontanato su indicazione della dirigente scolastica dalla palestra di una scuola secondaria di primo grado in cui si stava svolgendo l’iniziativa. La scuola è e deve essere sempre un luogo esempio di inclusione – dichiara Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al Merito – soprattutto nei confronti degli studenti con fragilità. È ancor più sconfortante constatare che l’episodio si sia verificato durante un incontro che trattava di tematiche delicate come quella del bullismo. Chiederò al ministero dell’Istruzione e del Merito che vengano fatte le necessarie verifiche su quanto accaduto e che vengano presi i relativi giusti provvedimenti“.

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