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“Qualcuno ha cercato di mettere le mani sulla cartella clinica di Kate Middleton mentre era ricoverata”: l’indagine aperta dalla London Clinic

Kensington Palace sarebbe stato immediatamente informato dell’accaduto ma si sarebbe rifiutato di commentare, limitandosi a poche parole riportate dal quotidiano di oggi: “Questa è una questione che riguarda la London Clinic”, punto. Un problema di “affidabilità e di etica”

di Antonella Zangaro

Mentre Kensington Palace cercava faticosamente di riprendersi in mano la narrazione legata al #KateGate, la notizia di un’indagine interna lanciata dalla London Clinic rompe nuovamente i piani dei Pr della principessa del Galles. L’ultimo atto, ad oggi, della soap opera a puntate dedicata a Kate Middleton, si consuma nell’ospedale nel quale sarebbe stata ricoverata per 14 giorni dal 16 gennaio scorso per essere sottoposta ad in intervento programmato di chirurgia addominale.

La prestigiosa clinica di Marylebone, nel cuore di Londra, dove per altro è stato ricoverato anche re Carlo III per il suo intervento alla prostata, ha aperto un’indagine interna per fare luce sul tentativo messo in atto da un membro dello staff di mettere le mani sulla cartella clinica della principessa. Un episodio gravissimo per una clinica rinomata, costosissima e frequentata da pazienti molto facoltosi in cerca di privacy. L’indagine interna è partita dopo la denuncia di un tentativo di intrusione nei dettagli privati di Kate mentre era ricoverata come paziente.

Se vogliamo dirla tutta, al di là della gravità dell’accusa per la reputazione della clinica, questo episodio risponderebbe a tutti coloro che non hanno mai creduto al ricovero, perchè “nessuno l’ha mai vista entrare o uscire” dal nosocomio, “perchè nessun familiare è stato avvistato” per farle visita e William sarebbe andato a trovarla solo una volta. I cospirazionisti di tutto il web sappiano che: “Un membro del personale della London Clinic – ha scritto il The Times – è stato sorpreso mentre cercava di accedere alla cartella clinica di Kate”.

Kensington Palace sarebbe stato immediatamente informato dell’accaduto ma si sarebbe rifiutato di commentare, limitandosi a poche parole riportate dal quotidiano di oggi: “Questa è una questione che riguarda la London Clinic”, punto. Un problema di “affidabilità e di etica”. Ne sanno qualcosa a palazzo dopo che “l’ingenuo” tentativo, come lo ha definito anche il New Yorker, di trasformare Kate in una figura “invisibile per un tempo indefinito” si è trasformato nel più grande autogol della corona che aveva pensato di continuare ad usare, oggi, leggi della comunicazione vecchie e decisamente inadeguate per un mondo dove velocità, social e frenesia dell’informazione non perdonano.

Ma pare che la lezione sia stata recepita anche perchè non va dimenticato l’altro pericoloso precedente che ha portato un cittadino ad impugnare il suo cellulare per filmare Kate e William mentre andavano nel negozio di prodotti locali di Windsor sabato 16 marzo. Lui pare abbia incassato qualcosa come 40.000 sterline (qualcuno dice molte di più), mentre i reali possono dire addio alla loro libertà di circolare liberamente per il paese senza ritrovarsi gente appostata in sostituzione dei paparazzi e alla ricerca di un buon guadagno. Ecco perchè dal momento della pubblicazione di quel video su The Sun e sull’americano TMZ, Kensington Palace ha cercato di correre ai ripari riprendendosi la narrazione dei due futuri regnanti che, con le loro scelte, hanno rischiato di far saltare il banco e una storia monarchica millenaria.

Nelle stanze dei bottoni dei guru della comunicazione ingaggiati dai Wales si è perciò iniziato a mettere mano al piano “segreto e graduale” (e controllato) per il rientro sulla scena pubblica di Kate, la donna che ha capitalizzato l’interesse del mondo intero. Come avevamo già anticipato ieri, la principessa probabilmente si lascerà avvistare il giorno di Pasqua mentre, con tutta la famiglia, andrà a messa nella cappella di San Giorgio a Windsor. Seguirà poi una pausa per le vacanze che lasceranno anche i tre bambini, George, Charlotte e Louis a casa da scuola e durante la quale anche William spera di sparire di scena per un pò. Per tutti, dunque, l’auspicio è quello di una pausa fino al 17 aprile quando la Lambrook School riprenderà le lezioni. I beninformati assicurano che Kate non vede l’ora di tornare “ancora più concentrata su tutte le sue attività”.

“Qualcuno ha cercato di mettere le mani sulla cartella clinica di Kate Middleton mentre era ricoverata”: l’indagine aperta dalla London Clinic

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