L’ultima puntata (forse) della telenovela della corsa del centrosinistra alle Regionali in Basilicata riguarda il rientro nella coalizione di Angelo Chiorazzo, esponente dell’associazione cattolico-democratica Basilicata Casa Comune. Chiorazzo non si candiderà a governatore, ma per le Regionali del 21 e del 22 aprile sosterrà Piero Marrese, il candidato scelto da Pd e M5s dopo il passo indietro di Lacerenza. “Con senso di grande responsabilità, tutti insieme abbiamo deciso che non bisognava essere egoisti, ma che era necessario dare a tutti i lucani la possibilità di voltare pagina e di dare alla Basilicata un governo diverso da quello del centrodestra, che è stato il peggiore della storia“, ha detto Chiorazzo a Potenza in una conferenza stampa al fianco dello stesso Marrese.

L’imprenditore nel campo del sociale era stato il primo candidato del Partito democratico, ma gli alleati non erano convinti del suo nome. Dopo che la scelta è caduta definitivamente su Marrese, Chiorazzo aveva mostrato freddezza verso la coalizione formata da Pd, M5s, Europa Verde e Sinistra italiana, paventando la possibilità di correre in solitaria. Il suo rientro nella coalizione però era atteso in queste ore, stando a quanto filtrava dagli ambienti politici lucani: l’imprenditore ha accolto l’appello dei segretari regionali di Pd, Europa Verde, M5S, Sinistra Italia, Basilicata Possibile e Psi e quindi sosterrà il presidente della Provincia di Matera. Chiorazzo aveva già fatto un passo indietro per appoggiare l’oculista Domenico Lacerenza, che era stato scelto sempre del centrosinistra e che si era poi ritirato lo scorso 16 marzo, tre giorni dopo la designazione.

Questa sarà quindi la coalizione di centrosinistra che tra un mese sfiderà alle urne il candidato del centrodestra, il governatore uscente Vito Bardi, sostenuto anche da Italia Viva e da Azione con Marcello Pittella. E adesso l’attenzione si sposta sulle liste, che dovranno essere presentate nei Palazzi di Giustizia di Potenza e Matera venerdì 22 marzo, dalle ore 8 alle 20, e sabato 23 marzo, dalle 8 alle 12. Domani, giovedì 21 marzo, invece, è in programma una riunione, l’ultima della legislatura, del Consiglio regionale.

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