“Non si lascia fuori dalla porta un politico come Pittella per assecondare un qualunquista”, Carlo Calenda usa parole al veleno contro Giuseppe Conte, additato come il responsabile del fallimento della candidatura unitaria in Basilicata, terminata ancora prima di iniziare con il ritiro di Domenio Lacerenza: “Si è trattato di una grave mancanza di rispetto per la Basilicata. Se il Pd ed Elly Schlein non riescono a prendere a calci nel sedere il M5S lo facciamo noi, serve un campo riformista serio”.

Articolo Precedente

I giovani della Lega stanno con Salvini (per ora), ma Vannacci non piace. E l’obiettivo per le europee è “Andare in doppia cifra”

next
Articolo Successivo

Il centrosinistra ci riprova in Basilicata: accordo sul nome del dem Marrese. Calenda: “Schlein non mi risponde al telefono”

next