Le attiviste di Bruciamo Tutto hanno organizzato una nuova azione, questa volta all’interno della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università La Sapienza. Le manifestanti del movimento hanno esposto cartelli e suonato l’allarme antincendio per denunciare le molestie e la violenza di genere.

Le femministe hanno cominciato l’azione dai corridoi, dove hanno scritto i nomi delle vittime di femminicidio degli ultimi 3 mesi, appendendoli alle pareti, poi sono entrate nelle aule dove alcuni studenti hanno applaudito alle loro parole. Dopo circa mezz’ora le persone di Bruciamo Tutto sono state intercettate dalla Digos e l’azione si è conclusa.

“Suonare l’allarme antincendio significa richiamare l’attenzione di tutt3 su un’emergenza in corso – scrivono le attiviste in una nota – quella delle molestie e degli abusi all’ordine del giorno nelle università, luoghi per eccellenza dove ogni persona dovrebbe sentirsi sicura e libera di esprimersi”.

L’azione di Bruciamo Tutto si unisce a quella del collettivo Cambiare Rotta che il 2 marzo aveva già messo in atto azioni di disobbedienza civile contro le violenze.

Video/Bruciamo tutto

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