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“1000 euro di multa perché non ho raccolto la c***a del cane, hanno fatto il test del Dna per risalire al padrone. Ora a due mesi dal parto rischio lo sfratto”

"Non ho mai sentito di un posto in cui prendono i bisogni e fanno il test del Dna"

di F. Q.

Le multe per i padroni che non raccolgono i bisogni dei propri animali si stanno facendo sempre più largo. Ne sanno qualcosa Sav e Zion, una coppia che recentemente ha traslocato in un nuovo appartamento e che si è trovata a pagare contravvenzioni per un totale di 1.050 euro per non aver raccolto gli escrementi del loro cane. La colpa è stata attribuita grazie al test del DNA dell’animale. “Abbiamo accettato di fornire il DNA del nostro cane per queste eventualità”, ha detto la creator, stupita dalla richiesta di pagare una cifra così alta per un errore che considera ingiusto. Le ammende seguono una scala crescente: 250 euro alla prima infrazione, poi 350 e 450. In caso di ripetute violazioni, l’animale può essere allontanato. “Non conoscevo posti che usano il DNA per identificare gli escrementi“, ha commentato Sav, dopo aver ricevuto notifica delle violazioni.

“Mi sembra assurdo! Non ho mai sentito di un posto in cui prendono i bisogni e fanno il test del Dna”, ha proseguito la tiktoker all’interno del video caricato sulla piattaforma cinese. La situazione si è ulteriormente aggravata considerando la gravidanza avanzata di Sav, che rischia lo sfratto. La coppia, una volta rientrata dalle ferie, saprà se dovrà abbandonare l’appartamento o meno “mentre sono incinta di 30 settimane, due mesi prima del parto, a causa dei bisogni del cane“, ha lamentato la donna.

@sav_zionwalker

We are being charged $1,050 for dog poop!! Help me understand how this is normal ???? #apartment #apartmentliving #apartmentcrisis

♬ original sound – Sav&Zion

“1000 euro di multa perché non ho raccolto la c***a del cane, hanno fatto il test del Dna per risalire al padrone. Ora a due mesi dal parto rischio lo sfratto”
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