Musica

Brian Wilson, il frontman dei Beach Boys soffre di demenza: “Non può mangiare né vestirsi da solo”

La famiglia invoca l'istituto della custodia legale per il leggendario musicista, incapace di prendersi cura di sé a causa della demenza

di F. Q.

Brian Wilson è stato il motore creativo dietro i successi senza tempo dei Beach Boys, con la sua genialità musicale che ha dato vita a brani immortali come “Good Vibrations” e “God Only Knows”. Ma ora, la sua mente è oscurata dalla nebbia della demenza e la sua famiglia è costretta a intervenire per garantirgli la migliore assistenza possibile. E invoca l’istituto della custodia legale.

La richiesta di custodia legale è giunta dopo la morte della moglie di Wilson, Melinda, che per anni si era presa cura di lui con dedizione e amore. Ora, con la sua scomparsa, la famiglia, insieme alla governante Gloria Ramos e ai medici, ha preso la decisione di affidare gli affari di Brian a professionisti legali e medici specializzati.

La causa principale di questa decisione è l’incapacità di Brian Wilson di prendere decisioni informate riguardo all’assunzione dei farmaci necessari per gestire i disturbi neurocognitivi legati alla sua demenza. Secondo quanto riportato sul sito del cantante, egli è diventato incapace di provvedere ai suoi bisogni personali, incluse l’alimentazione e l’abbigliamento, e ha una bassissima capacità di attenzione.

Già negli anni Settanta Wilson aveva lottato con gravi problemi di salute che resero incapace di alzarsi dal letto, lasciando la gestione della band al fratello Carl. Quindi negli anni ha sofferto di depressione, schizofrenia, allucinazioni auditive, uso di droghe, disordini alimentari e abuso di alcol, condizioni, queste, che hanno inciso sul suo corpo.

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