Due elementi spiccano nelle prime reazioni a caldo alla notizia che Kylian Mbappé lascerà a fine stagione il PSG e che il suo nuovo club, al novantanove virgola novantanove per cento, sarà il Real Madrid: le valutazioni tecniche che hanno fatto rispolverare il termine Galàcticos riferito al club di Florentino Pèrez e una girandola di cifre relative al contesto economico di questa vicenda. Premesso che il fuoriclasse francese si aggiungerà a un copione ricco di star di levatura mondiale come Bellingham, Vinicius, Rodrygo, Camavinga, Tchouameni, Kroos – in scadenza, ma il tedesco potrebbe prolungare il contratto -, Modric – il croato, 39 anni il 9 settembre, dovrebbe invece chiudere la sua avventura con i Blancos -, Valverde e Diaz, guidati da un allenatore come Carlo Ancelotti, l’aspetto più intrigante di questa storia è proprio quello del vil denaro.

Già gli elementi “basici” dell’avvento di Mbappé a Madrid contengono spunti di riflessione. La partenza dell’attaccante si tradurrà, nell’immediato, in un risparmio di circa 200 milioni per le casse del PSG. Il francese andrà però via a parametro zero e questo, per il club di Al-Khelaifi, è uno smacco totale. Da Parigi rimbalzano voci di un tentativo del PSG di limitare i danni, incassando per esempio una percentuale sul bonus di trasferimento che Mbappé dovrebbe riscuotere con il suo passaggio al Real. In Francia, danno anche per scontato che Mbappé, come da “gentleman’s agreement” siglato nell’agosto 2023, rinuncerà ai premi della stagione in corso: 80 milioni di euro. La questione non è però molto chiara: in un’intervista rilasciata al quotidiano l’Equipe a gennaio, Al Khelaifi non ha voluto svelare i dettagli di questo accordo. Tra i “se” e i “ma”, una certezza: il PSG è il grande sconfitto di questa storia e il tentativo di recuperare qualcosa in termini economici, oltre a essere dettato in parte dal fastidio, non potrà mai compensare il danno prodotto dalla partenza a costo zero di un campione come Mbappé.

Il Real fa una grandissima operazione e rispetto a quanto avrebbe potuto spendere nel 2022, quando offrì 200 milioni per il cartellino del giocatore, risparmia in modo consistente. A Mbappé sarà proposto un contratto super, ma non ai livelli di personaggi come Messi e Cristiano Ronaldo. La cifra massima che potrà essere messa sul tavolo dal Real è di 35 milioni netti. Il giocatore più pagato dei Blancos è il tedesco Toni Kroos (25 milioni lordi), poi Modric che dovrebbe salutare, via via gli altri. Mbappé, come altri giocatori del Real, avrà però la possibilità di firmare contratti da sponsorizzazione da capogiro: indossare la maglia madridista è un valore aggiunto che fa lievitare il circuito degli affari. Ed è quello che Florentino Perez avrà ribadito alla mamma del giocatore, signora Fayza, agguerrita rappresentante del figlio fenomeno.

Il Real inaugurerà con Mbappé una nuova era. Il restauro del Bernabeu si è rivelato un salasso – si parla di un miliardo e duecento milioni di euro, il doppio del preventivo iniziale -, ma lo stadio dei Blancos è già pronto a funzionare a pieno regime: nel 2025 sono già prenotati 200 grandi eventi. Il merchandising dovrà compiere gli straordinari: lo sbarco del francese potrebbe produrre utili record in un settore dove la partnership con Legends, fornitore con sede negli Stati Uniti, sta già producendo incassi da favola. Dopo il “buco” della pandemia, nella stagione 2022-2023 i ricavi operativi hanno superato quota 800 mln: 831 per l’esattezza, più di qualsiasi altro club nel mondo, con una crescita del 26% del settore commerciale. In dettaglio: 403 mln dal merchandising, 306 di trasmissione radiotelevisiva, 144,8 da business legato ai giorni delle partite. E non finisce qui: le amichevoli del Real saranno vendute a peso d’oro, le tournée avranno un cachet più ricco, la presenza di Mbappé aumenterà l’appeal nel mondo francofono. Il termine Galàcticos con lo sbarco di Mbappé non riguarderà solo la squadra – e dall’Inghilterra rimbalzano voci di un interessamento anche per Rashford – : stellare, se tutto andrà secondo i piani prestabiliti, sarà anche il mondo degli affari nella Real casa madridista.

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