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Gigi Riva era sardo. E di quel pubblico divenne il vendicatore

Gigi Riva era sardo. E di quel pubblico divenne il vendicatore
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di Giorgio Boratto

Gigi Riva era nato a Leggiuno in provincia di Varese, ma dopo aver fatto vincere uno scudetto nel 1970 al Cagliari diventò a tutti gli effetti un sardo doc. E del sardo aveva tutte le caratteristiche: quelle morfologiche e quelle culturali. Insomma Gigi Riva era un sardo. Diventato cittadino onorario di Cagliari nel 2005, Gigi Riva era per il giornalista sportivo Gianni Brera ‘Rombo di Tuono’, come Gianni Rivera era ‘l’abatino’. Ma in Sardegna divenne Giggiriva, un sardo come lo divenne anche Fabrizio De Andrè. Nel 1970 il Cagliari con lo scudetto la Sardegna si affrancò e da terra di pastori e banditi divenne terra di turismo e di bellezze naturali.

Giggiriva non se ne andò più dalla Sardegna e nessuno provò a interrompere quel sodalizio… chi ci provò fu Giampiero Boniperti che voleva portarlo a Torino, ma non ci riuscì: Giggiriva era sardo più dei sardi; in verità lo era diventato oltre 60 anni fa, quando approdò al Cagliari esattamente l’8 settembre 1963. Giggiriva era andato via da Leggiuno dopo la disgrazia di aver perso papà, mamma e una sorella; aveva bisogno di costruirsi una nuova identità, come i sardi nei confronti di una terra povera. Ci riuscì. La sua impresa iniziò a 19 anni. In Sardegna trovò amici e guide e soprattutto un pubblico da far sorridere ogni domenica. Di quello stesso pubblico divenne poi il ‘vendicatore’. Una storia oggi irripetibile.

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