Attualità

Morto nella notte di Natale Richard Franklin, l’attore di Doctor Who ed Emmerdale

di F. Q.

La notte di Natale ha portato via uno degli attori più amati della tv britannica, Richard Franklin. L’attore, noto per il ruolo del Capitano Mike Yates in Doctor Who dal 1971 al 1974, si è spento nel sonno, lasciando i fan in lutto e ricordando il talento e la dedizione che ha portato sullo schermo.

L’annuncio della scomparsa è giunto questa mattina tramite un post pubblicato sull’account social di Franklin, gestito dall’amico Liam Rudden su incarico della famiglia dell’artista. Nel toccante messaggio si legge: “È con grande tristezza che la famiglia di Richard Franklin mi ha chiesto di condividere la notizia della sua scomparsa, questa mattina presto. Richard è morto serenamente nel sonno. I dettagli dell’organizzazione del funerale saranno condivisi qui quando verranno annunciati. Dormi bene Richard #RIP – Liam Rudden”.

Nato a Londra nel 1936, Richard Franklin aveva una lunga e illustre carriera che lo ha visto emergere nel mondo dell’intrattenimento. Dopo aver iniziato nel campo della pubblicità, ha abbracciato la sua vera passione per la recitazione, unendosi alla Royal Academy of Dramatic Arts nel 1963. Il suo primo ruolo televisivo è stato in un episodio di Dixon of Dock Green, seguito da apparizioni in programmi come Crossroads ed Emmerdale Farm.

Tuttavia, sarà sempre ricordato e venerato dai fan di Doctor Who per il suo ruolo iconico come il Capitano Mike Yates della UNIT. Franklin ha portato il suo talento e la sua presenza inimitabile sul set, contribuendo in modo significativo alla storia dello show cult. Mentre il mondo piange la sua perdita, il ricordo di Richard Franklin continuerà a vivere attraverso i cuori dei fan e i suoi indimenticabili contributi all’universo di Doctor Who.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Liam Rudden (@liamruddenofficial)

Morto nella notte di Natale Richard Franklin, l’attore di Doctor Who ed Emmerdale
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.