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Phishing di Natale: picco di campagne con truffa durante le feste. Ecco come evitare i raggiri

Secondo i dati diffusi dall’azienda di sicurezza informatica Bitdefender, nel periodo dal 13 novembre al 12 dicembre, le truffe organizzate via mail con lo scopo di violare i dati personali degli utenti sono aumentate a dismisura

di Gabriele Scorsonelli

Natale è quasi arrivato e, tra preparazione di grandi pranzi e cenoni, addobbi e convivialità, c’è chi corre a comprare gli ultimi regali. Con le feste in arrivo, però, molti hanno preferito organizzarsi per tempo anche acquistando online, con il rischio di essere raggirati. Secondo i dati diffusi dall’azienda di sicurezza informatica Bitdefender, infatti, nel periodo dal 13 novembre al 12 dicembre è stato registrato un picco di campagne di phishing, truffe organizzate via mail con lo scopo, per il 30% dei casi, di violare dati personali.

Come spiegato dai ricercatori, la pratica consiste nello spingere gli utenti ad aprire allegati infetti o visitare siti web civetta affinché forniscano le loro informazioni riservate. Per fare questo, gli hacker usano i più disparati espedienti: i messaggi inviati riguardano la promozione di oggetti costosi, in sconto per l’occasione, ma anche false comunicazioni da parte dei corrieri che consegnano la merce. In un mese, i marchi più imitati sono stati Sony, Louis Vuitton, Walmart e Home Depot, con gli ultimi due indirizzati principalmente a campagne statunitensi. “Bisogna sempre verificare la legittimità di e-mail e messaggi urgenti riguardanti pacchi non consegnati o attività sospette sui propri account online – hanno spiegato gli esperti –. Oltre a utilizzare una soluzione di sicurezza che rilevi e blocchi il phishing, i siti web fraudolenti e i malware”.

I principali Paesi colpiti dallo spam sono stati gli Usa, dove il 29% dei messaggi si sono rivelati truffe. A seguire Irlanda, Francia e Germania, rispettivamente con 19%, 13% e 10% di casi. Stando ai dati, il 32% della posta indesiderata a tema natalizio si è scoperta provenire da indirizzi IP negli Stati Uniti, Paese con il maggiore traffico in uscita con finalità di raggiro, prima di Francia (18%) e Cina (13%).

Phishing di Natale: picco di campagne con truffa durante le feste. Ecco come evitare i raggiri

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