La vela dopo il padel. Cupra, il marchio alto di gamma del gruppo spagnolo Seat Se, viaggia con il vento in poppa: “In Europa siamo il marchio che cresce più in fretta”, sintetizza Pierantonio Vianello, direttore del marchio in Italia, che nel corso dei primi 11 mesi del 2023 ha contabilizzato un aumento dei volumi che sfora il 50% (+83% in novembre) con quasi 15.600 veicoli commercializzati (circa 2.500 più di Seat), il 70% dei quali è costituito dalla Formentor.

Il costruttore ha ufficializzato un’intesa con l’America’s Cup: nel corso della 37° edizione, che si svolgerà tra fine agosto e fine ottobre proprio a Barcellona, dove si trova il quartier generale di Cupra, verrà presentato Terramar, il nuovo Suv plug-in di taglia grande che dovrebbe contribuire a far lievitare ulteriormente i volumi. Con il padel, disciplina “latina” che il marchio sostiene praticamente fin dall’inizio, Cupra si è affermata tra un nuovo pubblico. Che è anche molto giovane: la Leon con il tribale ramato è ad esempio l’auto con i clienti più giovani in assoluto, 34 anni. Il marchio sposa l’inclusività e non fa distinzioni di genere, rompe gli schemi e prova a andare incontro alle esigenze delle famiglie colpite dall’inflazione che ha fatto schizzare i tasso di interesse. Vianello rivendica per l’Italia un TAN, tasso di interesse nominale, inferiore al 3% (2,95%): “E non per ragioni, come dire, tattiche. Ma perché abbiamo fatto delle valutazioni socio economiche”, chiarisce.

I 53 Cupra Garage italiani supportano le attività di 88 centri padel, che crescono al ritmo di uno al mese: “Grazie a questo sport abbiamo incontrato i possibili clienti fuori dalle concessionarie e abbiamo potuto non solo farci conoscere, ma anche offrire l’esperienza del marchio”, aggiunge il manager. Pure la rete di vendita è destinata ad espandersi: nel solo inizio del 2024 è prevista l’inaugurazione di nuove concessionarie a Genova, Latina, Frosinone e Bassano. Il prossimo anno sarà importante per il marchio, che oltre alla Terramar lancerà anche due modelli a zero emissioni: il Suv Tavascan e la compatta per la città Ravel.

Nel frattempo Vianello può concentrarsi sulla serie limitata Formentor VZ5 BAT (nella foto), un modello realizzato in appena 500 esemplari e guidato dentro e fuori Milano, dove Cupra sostiene il Premier Padel P1 nel quale fino al 10 dicembre sono impegnati alcuni dei migliori specialisti al mondo. Il prezzo di listino è esclusivo (78.000 euro) almeno quanto le prestazioni del suo motore, peraltro non una novità. Ossia il 2.5 litri turbo benzina da 390 Cv e 480 Nm di coppia che “decolla” da 0 a 100 all’ora in 4,2” e la cui andatura di punta è limitata a 250 orari. Quante unità siano destinate all’Italia non è dato sapere, ma Vianello assicura che “se uno la vuole, gliela faccio avere”. Le prime decine di auto per il Belpaese sono già andate a ruba e per le altre suggerisce di non aspettare troppo.

Per la BAT Cupra i designer hanno fatto ricorso al nero, lucido o meno, che sostituisce anche la classica tinta rame del logo. Cerchi (da 20”), calandra, mancorrenti al tetto, gusci degli specchietti laterali in fibra di carbonio e finiture dell’estrattore posteriore e dei quattro terminali di scarico griffati Cerakote sono di colore ebano. L’abitacolo è stato arricchito con il volante racing e i sedili sportivi avvolgenti CUP Bucket.

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