Montepremi maschile: mille euro. Montepremi femminile: due borse marca Patrizia Pepe. È quanto si legge nel volantino del torneo di padel organizzato dal centro sportivo Green Park di Bari, al via lunedì 20 novembre e in corso fino a domenica 26. La discrepanza tra l’assegnazione dei premi nella categoria maschile e quella femminile non è passata inosservata e sulle pagine social del centro sportivo di via Fanelli è scoppiata la polemica. Sulla pagina Facebook del Green Park alcuni utenti descrivono la differenza come “discriminazione di genere“, sottolineando come mettere in palio una borsa invece che un semplice premio in denaro rinforza gli stereotipi, mentre altri fanno notare che i commenti sotto il post vengono sistematicamente disabilitati. Lo stesso vale per Instagram, dove i commenti di critica sono scomparsi dal post pubblicato il 9 novembre dal Green Park.

A lasciare interdetti è anche la risposta degli organizzatori del torneo, che interpellati da Repubblica si sono difesi dicendo che “in realtà le due borse valgono più del montepremi maschile“, costando all’incirca 700 euro l’una. “Tra l’altro, per il torneo femminile non si raggiunge neanche il numero minimo di partecipanti, alla fine ci sarà solo quello maschile”, continua la rappresentanza di Green Park. La direzione ha poi aggiunto di non sapere “cosa la gente abbia pensato”, descrivendo la scelta del premio come “positiva, più bella e con valore“, per poi concludere dicendo che “non si sa perché sia stata travisata” perché “pensavamo potesse piacere”.

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