Decine di agenti e un elicottero della polizia per trovare un uomo che imbraccia un fucile. È scattato il protocollo antiterrorismo a Palermo nella mattinata di mercoledì 11 ottobre quando una studentessa universitaria ha chiamato il 112 comunicando di aver visto un uomo aggirarsi con un arma nei pressi della facoltà. Pronto l’intervento delle forze di polizia locali che hanno cominciato le ricerche del sospettato a partire dalla stazione Palazzo Reale-Orleans fino a corso Turkoy, dove l’uomo è stato fotografato da alcuni passanti.
Dopo quattro ore di controllo aereo e monitoraggio dei video di sorveglianza della zona l’uomo è stato individuato e rintracciato al suo domicilio, nella zona di Boccadifalco. Qui la scoperta degli agenti, che hanno realizzato che l’arma in questione era una replica giocattolo. L’uomo coinvolto nell’incidente che ha allarmato la città soffre di documentati disturbi mentali ed è stato affidato al fratello mentre l’arma è stata comunque sequestrata. Adesso la Procura dovrà decidere se denunciarlo per procurato allarme, anche se le sue condizioni di salute potrebbero scongiurare questa ipotesi.
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