Hanno fatto allontanare un cronista da un evento che era frequentato anche da tanti altri giornalisti. Il motivo? Per l’organizzazione non era “ospite gradito“. E pazienza se l’organizzazzione era il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, cioè il primo partito che governa il Paese. L’evento era una convention di Fdi che si è tenuta dal 6 all’8 ottobre nel resort Mangia’s a Brucoli, in provincia di Siracusa. Tra i tanti cronisti presenti, sabato 8 ottobre, c’era anche Mario Barresi del quotidiano La Sicilia. “Mentre ero al telefono, in fila al buffet, un signore mi incalza facendomi capire che voleva parlarmi: Lei non è autorizzato a stare in questa sala, mi ha detto”, ha raccontato il giornalista sulla sua pagina facebook. “Quando gli ho garbatamente chiesto chi fosse, facendogli notare che in quella sala c’erano anche altri colleghi giornalisti, lui s’è identificato: Sono il direttore del villaggio. Aggiungendo: Sono molto in imbarazzo, la prego di comprendermi, ma dall’organizzazione mi hanno detto che qui lei non è ospite gradito. Così mi ha educatamente accompagnato all’uscita, chiedendomi se poteva farsi perdonare offrendomi il pranzo al bar della piscina. Invito che ho ovviamente rifiutato”, prosegue nel suo post Barresi. Che dopo essere stato cacciato dal resort, vi ha fatto ritorno nel pomeriggio per seguire i dibattiti in programma, questa volta senza che nessuno lo allontanasse in quanto “ospite non gradito“.

Sulla vicenda non si è ancora registato alcun commento dai ranghi di Fdi. L’evento di Brucoli ha visto la partecipazione – tra gli altri – del capogruppo alla Camera Tommaso Foti, del vicecapogruppo Manlio Messina, del deputato Gianluca Caramanna, responsabile del dipartimento Turismo del partito, del ministro Nello Musumeci. Barresi, inviato de La Sicilia, in passato ha raccontato il caso Cannes, ovvero lo stanziamento da quasi quattro milioni di euro della Regione Siciliana per partecipare in pompa magna al noto Festival del cinema francese. La vicenda aveva provocato l’apertura di un’indagine della Corte dei Conti oltre che roventi polemiche, soprattutto sull’Assessorato regionale al Turismo dell’isola, guidato proprio da Messina ai tempi del governo Musumeci e poi passato, con l’elezione di Renato Schifani alla presidenza (pure lui tra i presenti alla convention di Brucoli), a un altro meloniano come Francesco Paolo Scarpinato. A Barresi è arrivata la solidarietà dell’Assostampa di Catania che ha definito l’allontanamento del cronista come “un grave gesto che preoccupa e inquieta l’intera categoria. Nessuno pensi di impedire la libertà di stampa e di mettere il bavaglio ai giornalisti con la schiena dritta”.

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