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Ragazzina di 12 anni fuma una sigaretta elettronica e finisce in coma con lesioni ad un polmone. L’esperto: “Ecco i rischi del fumo negli adolescenti”

L'analisi del dottor Giacomo Mangiaracina, specialista in Salute pubblica e presidente dell’Agenzia nazionale per la prevenzione

di Ennio Battista

“Era una domenica sera, mia figlia si stava preparando per andare a letto e a un certo punto ci ha detto che non si sentiva bene. Ha iniziato a tossire, ma poiché ha l’asma, abbiamo attribuito il fatto al cambiamento delle temperature”. Inizia così il racconto della mamma di una bambina di 12 anni di Belfast finita in coma farmacologico dopo avere svapato. Evidentemente i genitori non si erano accorti di questa azione della figlia, tanto è vero che il giorno dopo le sue condizioni sono peggiorate e i genitori hanno deciso di portarla in ospedale. “Il medico mi ha mostrato una radiografia dei polmoni di mia figlia e mi ha spiegato che uno era gravemente ferito”, continua il racconto della madre, “l’altro era sovraccarico e aveva peggiorato l’asma. Inoltre, aveva anche un’infezione”.

La situazione si aggrava e i medici decidono di trasportare la ragazzina in terapia intensiva e a indurle il coma farmacologico per poterla intubare e aiutarla a respirare. Dopo diversi giorni la situazione è migliorata e una volta stabilizzata i medici hanno piegato alla mamma della bimba cosa era successo: “Se non avesse svapato, sarebbe stata in una posizione migliore per combattere l’infezione. Lo svapo aveva lasciato i suoi polmoni molto deboli. Se avessero tardato a intervenire le conseguenze avrebbero potuto essere peggiori”. Oggi la bambina sta bene, ma la terribile esperienza ha indotto la madre a condividerla per allertare tutte le famiglie dai seri rischi dello svapare.

Il parere dell’esperto

“Va subito detto che l’asma infantile è direttamente correlata con il tabagismo dei genitori. Gli asmatici poi sono soggetti ad alto rischio di episodi di broncospasmo acuto al punto che a farne le spese sono soggetti non fumatori che respirano fumo passivo”, spiega al FattoQuotidiano.it il dottor Giacomo Mangiaracina, specialista in Salute pubblica e presidente dell’Agenzia nazionale per la prevenzione. “È evidente che inalare qualsiasi cosa che non sia aria pura costituisca un serio rischio di broncospasmo acuto, persino inalando del vapore erogato da una sigaretta elettronica”, continua l’esperto. “Gli adolescenti asmatici si tengano perciò lontani in modo assoluto da fumo e vapori aromatizzati. Quanto al caso pubblicato emergono anomalie sul reale problema, ossia quello di una crisi asmatica acuta, e addirittura si parla di ‘ferita’ al polmone, termine inappropriato per una corretta diagnosi”.

I danni negli adolescenti

Dottor Mangiaracina, quali altri rischi si possono verificare se a svapare sono i ragazzini?
“Svapare crea danni minori rispetto a fumare sigarette. Ma il problema maggiore sta nella nicotina, un alcaloide ad alta tossicità che altera i circuiti funzionali a livello cerebrale. Le strutture cerebrali compiono un processo evolutivo dalla nascita fino ai 22 anni di età. Sostanze tossiche come alcol, droghe e nicotina interferiscono con questi processi evolutivi indebolendo le facoltà mentali”.

Giovani fumatori crescono

Alcune ricerche indicano che le sigarette elettroniche possono essere il preludio del passaggio alle sigarette normali…
“Finora è stata più una preoccupazione che un’evidenza scientifica. Un recente studio pubblicato su Public Health Research evidenzia che le sigarette elettroniche e altri dispositivi che erogano nicotina non promuovono il fumo. Purtroppo, nell’ultimo decennio il consumo giovanile di sigarette tradizionali non si riesce a scalfire per mancanza di un’efficace prevenzione. E non si può attribuire la responsabilità alle sigarette elettroniche”.

Ragazzina di 12 anni fuma una sigaretta elettronica e finisce in coma con lesioni ad un polmone. L’esperto: “Ecco i rischi del fumo negli adolescenti”
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