Adesso è ufficiale: al termine di questa stagione della MotoGp Marc Marquez dirà addio alla Honda. Una decisione presa “di comune accordo”, come si legge in un comunicato rilasciato dal team giapponese, malgrado rimanesse ancora un anno del suo contratto quadriennale. “Entrambe le parti hanno convenuto che fosse nel loro migliore interesse perseguire altre strade in futuro per raggiungere al meglio i rispettivi obiettivi e traguardi”, ha proseguito il comunicato.

Entrambe le parti continueranno a dare il loro pieno sostegno per i restanti round della stagione 2023 del Campionato del Mondo MotoGP”, ha proseguito il comunicato della casa giapponese. , augurando poi a Marquez il meglio per i suoi impegni futuri. “Abbiamo condiviso momenti indimenticabili”, ha commentato il pilota spagnolo su X. “Risate, lacrime, gioia, momenti difficili ma soprattutto: un rapporto unico e irripetibile. Separati ma sempre insieme”.

Finisce un’era per il motomondiale. Il divorzio è arrivato dopo ben 11 anni di collaborazione tra lo spagnola e Honda HRC, in cui Marquez ha vinto sei titoli mondiali, cinque Triple Crown e 59 gare, oltre a 101 podi e 64 pole position. In sella alla Honda RC213V Marquez è diventata il più giovane vincitore di una gara della classe regina, trionfando al Gp delle Americhe ad Austin, in Texas, nel 2013. Lo stesso anno divenne pure il più giovane campione del mondo di MotoGp. Da quella gara cominciò un dominio, interrotto solo da Jorge Lorenzo nel 2015 (l’anno in cui fu proprio Marquez a togliere il decimo Mondiale a Valentino Rossi). Lo spagnolo sembrava destinato a infrangere i record del Dottore, ma dal 2020 è cominciato un calvario di infortuni a cui ha fatto seguito un calo delle prestazioni della Honda.

Marquez però vuole ancora provare a vincere il Mondiale e ha deciso che la moto per provare a farlo non è una Honda. A questo punto per il pilota spagnolo potrebbero aprirsi le porte della Ducati, con il Team Gresini che è pronto a offrirgli una moto e farlo correre insieme al fratello Alex. Bagnaia, Martin e Bezzecchi, che stanno dominando questa stagione, potrebbero presto ritrovarsi in casa il rivale peggiore.

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