Che la rottura fosse totale lo si era già capito. Ora però il Manchester United è andato oltre: l’attaccante Jadon Sancho è stato bandito da tutte le strutture del club a Carrington. Per fare un esempio: non potrà nemmeno pranzare con i compagni di squadra nella mensa del club. Una decisione durissima, emblematica del pugno duro deciso dall’allenatore Erik Ten Hag, che sta provando a riportare i Red Devils al prestigio del passato, per ora tra grandi difficoltà.

Le regole ferree di Ten Hag però non fanno sconti ed eccezioni. Lo sa bene Cristiano Ronaldo. Quindi valgono anche per Jadon Sancho, acquistato nel 2021 dal Borussia Dortmund per 85 milioni di euro. A 23 anni il nazionale inglese è finita fuori rosa, anzi esiliato: ha pagato così lo sfogo sui social dopo la sua esclusione dai convocati per la gara contro l’Arsenal. L’allenatore olandese ha preteso scuse pubbliche, che però non sono mai arrivate. Alcuni dei calciatori dello United, tra cui i nazionali Rashford, Maguire e Shaw, avrebbero tentato una mediazione, ma senza esito.

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