“Noi abbiamo lavorato col premier tunisino, ma a fari spenti. Non sapete quante telefonate ci siamo scambiati, quanto lavoro con l’intelligence anche per rinforzare i rimpatri. Ma non l’ho mai messo in difficoltà rispetto alla sua popolazione“. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, in visita a Lampedusa, rispetto al lavoro fatto da Giorgia Meloni sui flussi migratori. “C’è un atteggiamento maldestro, una goffaggine diplomatica che ci fa male – ha sottolineato – Quello che va fatto con la Tunisia e la Libia, ma anche coi Paesi di transito, è un lavoro serio che richiede tempo”.

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Meloni ha tre facce, come la politica: come fidarsi di chi ha cambiato idea su tutto?

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