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Bimba “uccisa” da un’acquasantiera in un istituto scolastico, due a processo a Udine

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Morì dopo essere stata colpita al torace da una acquasantiera che le era caduta addosso. Era il 21 novembre del 2019 e oggi il giudice per l’udienza preliminare di Udine ha rinviato a giudizio due persone per la morte della bimba di 7 anni travolta dall’oggetto in marmo in una chiesa cittadina. La piccola stava partecipando a un’attività extrascolastica all’interno dell’Educandato Uccellis e per lei non ci fu nulla da fare. Andranno a processo l’allora dirigente scolastica e il direttore spirituale dell’istituto religioso. Dovranno rispondere di omicidio colposo.

Erano stati indagati dalla procura perché era stata ravvisata, secondo l’ipotesi degli inquirenti, nei loro confronti negligenza e imprudenza nella vigilanza sulla sicurezza e incolumità dell’allieva, che non sarebbe dovuta essere lasciata sola in quel frangente. La bambina si sarebbe aggrappata all’acquasantiera che sarebbe poi caduta. Finita a terra la vittima era colpita violentemente al torace. Gli operatori del 118 erano arrivati immediatamente e aveva tentato una operazione di rianimazione, poi la piccola era stata trasferita in ospedale dove era morta pochi minuti dopo il ricovero.

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