Continua l’allerta meteo in particolare nel Nord Italia: mentre sono attesi altri nubifragi, con grandinate e forte vento, ed è allerta rossa in Lombardia, la scorsa notte un violento nubifragio si è abbattuto sulla città di Genova: una cella temporalesca autorigenerante ha portato solo sul capoluogo ligure 80 millimetri di pioggia in meno di un’ora (oltre 100 millimetri in 24 ore) e centinaia di fulmini. Intanto a Sondrio è esondato il torrente Frodolfo. Sono state evacuate precauzionalmente alcune abitazioni nella frazione di Santa Lucia, circa una decina di persone. Sempre a causa di frane ed esondazioni sono state chiuse la strada statale 470 “Valbrembana” nel territorio Valtellinese e Bergamasco; il versante svizzero della strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga e il versante francese della strada statale 21 “della Maddalena” in provincia di Cuneo. Una bomba d’acqua si è abbattuta invece su Trieste in tarda mattinata, allagando numerose strade del centro tra cui piazza Unità d’Italia. Molti turisti e cittadini hanno cercato rifugio nei bar e nei locali vicini mentre sedie e altri arredi dei locali della zona venivano spostati dal forte vento. Al Sestriere (Torino) ha nevicato. A Cortina d’Ampezzo, al Passo Tre croci, una frana ha costretto 70 persone all’evacuazione.

Nubifragio in Liguria – Il maltempo a Genova non ha provocato alcuna particolare criticità se non allagamenti diffusi nelle strade che hanno costretto la Protezione civile a far chiudere alcuni sottopassi e la metropolitana. Allagata anche Rapallo: in meno di un’ora si sono accumulati oltre 65 millimetri di pioggia mista a grandine. I frequenti black-out elettrici hanno mandato in tilt l’impianto di collettamento delle acque bianche, che avrebbe dovuto proprio evitare gli allagamenti. Un fulmine ha abbattuto un grosso albero. Nello spezzino due fulmini hanno colpito una casa a Tavarone di Maissana e un bosco a Bolano generando incendi che sono stati subito spenti dai vigili del fuoco. Il Centro operativo comunale di Genova ha deciso la chiusura dei mercati all’aperto per oggi. Restano invece aperte le scuole per il primo giorno di esami di riparazione delle scuole medie superiori. “La Liguria questa notte è stata interessata da una perturbazione importante che ha colpito soprattutto il genovesato. Tutto il centro-levante genovese ha infatti misurato fra i 100 e i 200 mm di pioggia nelle ultime 24 ore”, ha detto il presidente della Regione Giovanni Toti. “Non ci sono stati feriti e questa è la notizia più importante ma sono stati più di 200 gli interventi dei Vigili del Fuoco sul territorio ligure concentrati soprattutto nella provincia di Genova a causa dei molti allagamenti. Al momento – ha aggiunto – si segnalano ancora celle temporalesche isolate e condizioni di instabilità, con la possibilità di temporali anche forti e di mareggiate soprattutto nella parte centrale della giornata nel centro levante per cui continuo a raccomandare a tutti i liguri la massima prudenza”.

Pioggia e vento nel resto del Nord – Non solo Liguria, la violenta ondata di maltempo che si sta abbattendo sul Nord Italia manda in archivio con qualche giorno d’anticipo rispetto al calendario un agosto caratterizzato da temperature mai così roventi. Dalla Lombardia al Veneto e al Friuli, le Protezioni civili territoriali prorogano un po’ ovunque le allerte idrogeologiche per le forti piogge. In Lombardia i temporali e le fortissime raffiche di vento spazzano la zona di Pavia, Vigevano e dei comuni limitrofi. Numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco per alberi caduti, impalcature pericolanti e allagamenti. Venti auto sono state danneggiate dal crollo del controsoffitto di un supermercato Lidl, la notte scorsa a Varese. La struttura ha ceduto sotto il peso di acqua e vento. Non si sono registrati comunque feriti. Una frana è caduta sulla Gardesana orientale, tra Malcesine e Torbole, tra le province di Verona e Trento. La strada è temporaneamente chiusa alla circolazione in entrambe le direzioni. Il forte vento a Brescia ha causato il crollo di alcuni alberi in centro città, in piazza Tebaldo Brusato proprio davanti al Comando provinciale dei carabinieri. Gli alberi caduti che hanno tranciato i fili della corrente lasciando al buio i residenti. Una frana di piccola entità ha interessato nell’Alessandrino la strada provinciale 140 tra Borghetto Borbera e Cantalupo Ligure. Sempre nell’Alessandrino sono parzialmente senza energia elettrica i comuni di Tagliolo Monferrato, nell’Ovadese, e Villanova Monferrato, nel Casalese. A Carrosio, in Alta Val Lemme, si è verificato un guasto all’impianto di acqua potabile. Ad Arquata Scrivia un albero è caduto su un palo della luce. Sono sotto osservazione i corsi d’acqua a Bardonecchia, in provincia di Torino. Il brusco cambio delle condizioni meteorologiche, soprattutto il vento che spira sulla laguna, ripropone da oggi a Venezia il fenomeno dell’acqua alta. In Toscana, come comunicato dal presidente della Regione Eugenio Giani nella notte si sono registrati 80 mm di pioggia e raffiche fino a 120 km/h senza però causare particolari criticità: ” Nelle ultime 12 ore registrati nell’area della regione 13.230 fulmini“.

Le strade chiuse – Al momento in Lombardia, spiega l’Anas, a causa di una frana è stata chiusa al traffico nella tarda serata di ieri la strada statale 470 della Val Brembana e del Passo San Marco tra lungo versante Valtellinese e bergamasco. Sulla Ss 38 dello Stelvio, a causa dell’esondazione del fiume Adda in località Bormio, si registrano rallentamenti. Sulla strada statale 36 Del Lago Di Como e Dello Spluga è stato chiuso il passo dello Spluga, sul versante svizzero, per frana. Sulla statale 294 di Val di Scalve il traffico è tornato regolare dopo la chiusura, questa mattina, a seguito di una tromba d’aria. In Piemonte, per frane e smottamenti in territorio francese, è stata chiusa la Rd900, la tratta di attraversamento del confine della Ss 21 della Maddalena. Sulla strada statale della 631 “di Valle Cannobina” è chiusa una corsia a causa della caduta di un masso sulla sede stradale, a seguito di uno smottamento in corrispondenza del bivio per Cavaglio.
In Emilia Romagna a causa di fango e detriti sulla sede stradale, si registrano rallentamenti sulla statale 12 dir “dell’Abetone e del Brennero” in località Riolunato in provincia di Modena.

Frana in Savoia – La pioggia è stata la causa di una frana abbattutasi nella Savoia francese, nel comune di Saint-André, che ha provocato lo stop alla circolazione ferroviaria e viaria tra la Francia e l’Italia. Parte della montagna è crollata sulla ferrovia e su una strada sottostante dove circolano auto e camion. Secondo le informazioni della prefettura della Savoia, citata dal quotidiano francese La Depeche, diversi blocchi di roccia per un volume di circa 700 m³ hanno colpito lo schermo di protezione predisposto a scopo preventivo dai servizi stradali del Consiglio dipartimentale. Diverse strade sono state chiuse. Anche il Traforo stradale del Fréjus è chiuso al traffico per tutti i veicoli superiori a 3,5 tonnellate sia in direzione Francia-Italia che Italia-Francia. I collegamenti ferroviari con l’Italia sono chiusi “per un periodo indefinito”. I treni Alta Velocità Milano – Modane – Parigi sono stati cancellati. La circolazione, si legge nelle informazioni di Trenitalia sul traffico ferroviario, permane sospesa tra Modane e Chambéry. I treni cancellati di oggi e domani sono: Fr 9292 Milano Centrale (6:25) – Modane – Paris Gare de Lyon (13:22); Fr 9281 Paris Gare de Lyon (7:30) – Modane – Milano Centrale (14:07); Fr 9287 Paris Gare de Lyon (15:16) – Modane – Milano Centrale (22:07); Fr 9296 Milano Centrale (15:53) – Modane – Paris Gare de Lyon (22:34).

Frana a Cortina – Settante le persone evacuate a Passo Tre Croci, sopra Cortina d’Ampezzo. Una frana è scesa a ridosso della strada, che incombe su un condominio, un hotel e un B&B. Dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco, con il sindaco, i tecnici del comune, la polizia di stato e locale, si è decisa a scopo precauzionale l’evacuazione di tutte le strutture ricettive, per la possibilità di distacco di grossi massi. Gli evacuati sono stati portati una palestra di Cortina messa a disposizione dal comune.

Prime nevicate sulle Alpi – Il progressivo abbassamento delle temperature sta determinando nevicate sull’arco alpino piemontese. Le nevicate – fa sapere Arpa Piemonte – stanno interessando soprattutto i settori occidentali e settentrionali con apporti di circa 5 cm sopra i 2500m sulle Alpi Cozie Nord e Alpi Graie di Confine e sopra i 2900-3000m sulle Alpi Pennine e Alpi Lepontine. La quota neve è in calo soprattutto su alta Val Chisone e alta Val Susa dove ha raggiunto i 2000m imbiancando Sestriere (To). Spostandosi verso nord la quota neve risulta più elevata: circa 2300m in alta valle Orco e 2800m circa su Alpi Pennine e Lepontine. Delle auto sono rimaste intrappolate nella neve caduta copiosamente al Colle dell’Agnello, nel Cuneese, uno dei valichi stradali tra Italia e Francia. È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Saluzzo (Cuneo) e dei Carabinieri e di un mezzo spazzaneve per liberare i veicoli bloccati e accompagnare automobilisti e passeggeri a valle.

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