Gli applausi e i fiumi di complimenti dopo la prima giornata sono già un ricordo: il pareggio in casa della Juventus (1-1) contro il Bologna basta già per rianimare veleni e polemiche. Da un lato per il gioco espresso dalla squadra di Max Allegri, dall’altro per il rigore evidente non concesso agli emiliani dal direttore di gara Marco Di Bello sul punteggio di 1 a 0 a loro favore. Eppure, La Gazzetta dello Sport racconta di un Allegri furioso anche con l’arbitro nel dopo partita: i bianconeri hanno protesta per il gol annullato a Vlahovic (fuorigioco di Rabiot) e per un altro contatto in area su Fagioli che poteva valere un penalty. Il Bologna però non ci sta e la parole dell’Ad Claudio Fenucci sono emblematiche: “Un errore arbitrale clamoroso ha tolto una vittoria che era ormai certa a quel punto, visto che c’erano rigore ed espulsione“.

I rossoblù non nascondono la rabbia per il rigore non concesso nella ripresa. Il contatto in area tra Ndoye e Iling-Junior è evidente e il calciatore degli emiliani stava per ribadire in rete a porta vuota. Insomma, era un gol fatto. Fenucci a Dazn spiega: “Sono qui per difendere il lavoro dei giocatori dell’allenatore e per rispetto della tifoseria. I rapporti tra il Var e il campo vanno migliorati, questi episodi sono allucinanti. E’ impensabile che un calciatore falciato davanti al portiere non determini il calcio di rigore e l’espulsione“. Il tecnico Thiago Motta invece resta in silenzio ai microfoni di Dazn nel momento in cui gli viene chiesto un commento sul rigore non dato.

Fa notizia però anche il silenzio di Allegri, che proprio non si è presentato per le interviste. I presenti allo stadio raccontano che nel post-partita le sue urla si sono sentite ben oltre l’area degli spogliatoi. Critiche alla squadra e appunto alla direzione arbitrale. Il tecnico d’altronde aveva messo in guardia dai facili entusiasmi dopo la prima vittoria e ora è bastato un pareggio – che potrebbe essere anche fisiologico – per far ripartire il processo alla Juve e al suo gioco. “Allegri ha avuto un piccolo malore, ma nulla di grave”, ha detto il vice allenatore della Juventus Marcoi Landucci ai microfoni di Dazn. Un’affermazione poi ridimensionata dal club, che ha parlato di “stanchezza generale” del tecnico. Che evidentemente era talmente nero da non riuscire a rispondere alle domande dei giornalisti. Landucci sugli episodi contestati afferma: “Faccio come Thiago Motta, non commento. C’è un arbitro che decide, noi accettiamo sempre le decisioni dell’arbitro”.

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