Ha indossato una maglia che lo raffigura nella sua iconica corsa verso la curva dell’Atalanta dopo il pareggio in extremis del suo Brescia e gli insulti piovuti dalla curva bergamasca. E ha usato parole d’affetto, per nulla di circostanza, nei suoi confronti. Anche Pep Guardiola, allenatore del Manchester City campione d’Inghilterra e d’Europa, ha voluto omaggiare Carlo Mazzone nel giorno della sua scomparsa.

Il tecnico – che venne allenato da Mazzone a Brescia – si è presentato in conferenza stampa dopo il match contro il Newcastle con indosso la t-shirt che raffigura l’allenatore romano mentre corre verso la curva atalantina e ha spiegato: “È un giorno triste per me personalmente. È stato un periodo difficile quando sono arrivato lì in Italia, è lui stato come un padre per me. E se n’è andato, una leggenda per il calcio italiano, l’impatto che ha lasciato su tutti quelli che hanno lavorato con lui è stato enorme, i giocatori, il presidente, tutto il mondo del calcio, un grande abbraccio a tutta la sua famiglia”.

Quindi le condoglianze ai familiari e la spiegazione di come avesse quella maglia: “Me l’ha mandata un mio amico un anno fa e ho pensato che oggi fosse il giorno giusto per indossarla”, ha aggiunto Guardiola. Non si tratta del primo omaggio dell’allenatore spagnolo a Mazzone. Nel 2009, in occasione della finale di Champions tra Barcellona e Manchester United, Guardiola telefonò a Mazzone per invitarlo a seguire il match allo stadio Olimpico, come suo ospite. L’ex allenatore del Brescia e della Roma spiegò di non aver creduto che fosse davvero Guardiola al telefono e di aver quasi riattaccato la cornetta. Non solo: dopo aver vinto la Champions, Guardiola la dedicò anche a Mazzone, spiegando che la sua filosofia di gioco era stata ispirata dagli insegnamenti del tecnico romano.

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