Il libro del generale Vannacci? Il contenuto è inqualificabile, dovremmo passare ore a raccontare tutte le nefandezze che sono scritte”. Così a In Onda Estate (La7) la deputata del M5s Chiara Appendino definisce alcuni estratti de Il mondo al contrario, il libro auto-prodotto del generale Roberto Vannacci, già capo dei paracadutisti della Folgore e oggi alla guida dell’Istituto geografico militare.

E sulle mancate scuse del militare, che ha replicato alle polemiche scomodando Giordano Bruno (“La libertà di opinione è una delle radici della nostra radice libera e occidentale. Giordano Bruno lo hanno bruciato perché aveva un pensiero controcorrente“), Appendino osserva: “Questa è una pezza peggiore del buco, è un po’ come dire “non sono razzista ma” o “non sono fascista ma”. La gravità di quanto è scritto è evidente: il messaggio che passa è omofobo e razzista. Servirebbero delle scuse. Punto.”.

L’ex sindaca di Torino applaude poi la presa di distanze delle forze armate e del ministro della Difesa Guido Crosetto, ma, dopo aver rievocato alcuni retaggi nostalgici e omofobi dell’attuale maggioranza, sottolinea: “Non è che ci si possa fermare alla presa di distanza di Crosetto. Ci devono essere delle azioni da parte dell’esecutivo, perché altrimenti mi vien da pensare che al governo vada bene questo tipo di messaggi”.

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Caso Vannacci, Davigo a La7: “Sua condotta ha messo in discussione i valori fondamentali della Costituzione perché riveste pubbliche funzioni”

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