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“Seguivano una femmina che partoriva”: oltre 50 balene si arenano sulla spiaggia e muoiono

La tragedia si è consumata sulla spiaggia di Traigh Mhor a North Tolsta, sull'isola di Lewis

di F. Q.

Una colonia di oltre 50 balene si è spiaggiata in Scozia ed è morta. La tragedia si è consumata sulla spiaggia di Traigh Mhor a North Tolsta, sull’isola di Lewis (l’isola più estesa della Scozia e facente parte dell’arcipelago delle isole Ebridi Esterne) il 16 luglio. Le prime balene in difficoltà sono state segnalate ai soccorritori marini intorno alle 7 del mattino. Arrivati sul luogo la situazione era straziante: 55 animali tra adulti e piccoli erano sulla spiaggia in agonia. Poco dopo, però, di questi sono rimasti in vita solo 15 esemplari.

Tuttavia, a salvarsi, riprendendo il largo, è stata solo una femmina. Tutti gli altri erano troppo lontani dall’acqua oppure troppo deboli e così, intorno alle 15:30 locali (16:30 ora italiana) i biologi, per alleviare le loro pene, hanno optato per la soppressione. “Verso le 3:30 – ha dichiarato a The Guardian il British Divers Marine Life Rescue, ente di beneficenza britannico fondato nel 1988 a tutela dei mammiferi marini – il veterinario locale insieme alla guardia costiera, ai vigili del fuoco e ai soccorsi e a un veterinario forense sono giunti alla conclusione che la spiaggia poco profonda e le condizioni delle onde agitate rendevano troppo pericoloso riportare a galla gli animali rimasti. Considerando da quanto tempo i globicefali erano stati fuori dall’acqua oltre alle cattive condizioni, è stato deciso che avrebbero dovuto essere soppressi”.

Le cause dell’arenamento? Al momento sono ignote, eppure i ricercatori hanno ipotizzato che il motivo fosse un parto: “Una delle balene morte sembrava aver avuto un prolasso vaginale, quindi attualmente si sospetta che l’intero branco si sia arenato a causa del parto di una femmina”, ha sottolineato il BDMLR. “I globicefali sono noti per i loro forti legami sociali, così spesso quando una balena si trova in difficoltà e si arena, il resto segue”.

Sicuramente, a prescindere dalle cause, è un triste risultato e tutti avrebbero sperato un epilogo differente. Adesso i corpi verranno sottoposti ad esami post-mortem per portare alla luce il reale motivo dello spiaggiamento. I globicefali, ricordano gli esperti, fanno parte della famiglia dei delfini e sono le specie di cetacei più suscettibili agli spiaggiamenti di massa.

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