“Il lavaggio delle mani è la misura più efficace per la prevenzione del contagio da questo virus”, prosegue l’esperto. “A cui però bisogna aggiungere il rispetto di rigorose misure igieniche nella manipolazione e distribuzione di cibi e bevande. Teniamo anche conto che il virus può annidarsi per filtrazione in ostriche, cozze, vongole se consumate crude”.

Altri consigli da mettere in pratica per la prevenzione:
utilizzare solo cibi di provenienza certificata, soprattutto nel caso di alimenti che vengono cotti poco, come i frutti di mare o le verdure fresche;
eliminare tutte le scorte alimentari che potrebbero essere state contaminate da un addetto infetto e/o da altre fonti di norovirus;
tenere separati i soggetti che portano pannolini e pannoloni, soprattutto in asili e case di riposo, dalle aree dove viene preparato e distribuito il cibo.

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Record di epidemie di norovirus a bordo delle navi da crociera: ecco i sintomi e cosa fare in caso di contagio

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