“La trasmissione avviene direttamente da persona a persona, per via orofecale o aerosol, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate”, continua l’esperto. “Nella situazione da cui siamo partiti, il problema è legato probabilmente alla cattiva igiene di chi ha preparato o consumato i cibi magari con le mani poco pulite. C’è anche da aggiungere che col caldo in estate e nelle nostre latitudini ci sono più elementi che favoriscono l’infezione”.

INDIETRO

Record di epidemie di norovirus a bordo delle navi da crociera: ecco i sintomi e cosa fare in caso di contagio

AVANTI
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Emergenza sanitaria per la sindrome di Guillain-Barré, i sintomi: “Può portare in pochi giorni alla paralisi di muscoli respiratori e facciali”

next
Articolo Successivo

La Campania migliora l’efficienza sanitaria, ma non l’efficacia: qui si vive meno a lungo

next