Abbassare le tasse su lavoro e imprese”, prendendo risorse dalla “lotta all’evasione fiscale e prevedendo un sistema più equo“, attraverso un intervento su “rendite e redditi da capitale”. A rivendicarlo è stata la segretaria Pd Elly Schlein, nel corso di una conferenza stampa sulla delega al Governo per la riforma fiscale nella sala stampa di Montecitorio.

“Presentiamo un pacchetto di controproposte per un fisco più giusto, che superi le disuguaglianze. Ma non c’è alcuna proposta di nuova imposta patrimoniale tra gli emendamenti del Pd”, ha precisato il senatore dem Antonio Misiani, sottolineando come “anziché ridurre ulteriormente le aliquote si potrebbe transitare verso un sistema ad aliquota continua come quello tedesco, più aderente al criterio di progressività e ai bisogni di un paese come il nostro”. E ancora: “Indichiamo un modello, quello duale, che per noi permette di raggiungere l’obiettivo di un fisco più leggero nei confronti di chi lavora e di chi fa impresa. Ragioniamo di riforma del catasto, ma a parità di gettito, per aiutare milioni di contribuenti che oggi pagano rendite esageratamente alte rispetto a quello che accadrebbe se i valori fossero aggiornati. E vogliamo rendere maggiormente progressiva l’imposta sulle successioni e donazioni, che già esiste ma in Italia a differenza degli altri Paesi europei tratta allo stesso modo eredità miliardarie e quelle delle persone normali”.

“Se c’è una parte su cui poter intervenire è quella dei redditi da capitale e delle rendite, dove le aliquote sono sensibilmente più basse, dallo zero al 26%”, è stato precisato nel corso della conferenza. Al contrario, ha continuato Schlein, “la vera idea della destra è: abbassiamo le tasse ai ricchi. Se mancheranno risorse vuol dire che ci saranno meno servizi per i poveri”. Per poi attaccare l’esecutivo: “Abbiamo un problema di evasione fiscale da contrastare e i primi mesi di governo Meloni vanno nella direzione opposta. Che cosa stanno dicendo quando fanno affermazioni gravissime come quella del ‘pizzo di Stato? Strizzano gli occhi agli evasori, a scapito di tutti i contribuenti onesti”.

In merito al dialogo con le altre forze di opposizione, la segretaria Pd ha lasciato aperta la prospettiva: “Come prima forza di opposizione, il Partito Democratico ha le sue proposte. Però siamo a disposizione per il confronto su potenziali terreni comuni. Anche sulla delega fiscale non mancheranno elementi su cui verificare se poter unire le proprie forze. Speriamo ci siano occasioni per essere più efficaci insieme”, ha concluso Schlein.

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