Dopo cinquant’anni il colera torna in Sardegna. Un 71enne residente ad Arbus, nel Sud dell’isola, è ricoverato da quasi una settimana nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari: le sue condizioni sono in miglioramento. Sconosciute al momento le modalità del contagio: il paziente soffre di patologie cardiache e non ha viaggiato all’estero di recente. Ha accusato i primi sintomi circa un mese fa. Sono in corso accertamenti epidemiologici sui suoi familiari, che vivono nella zona del Medio Campidano e al momento non accusano alcun sintomo: si attendono però i risultati dei test. È stato informato anche il sindaco di Arbus.

L’emergenza, riporta L’Unione sarda, è scattata martedì, quando l’anziano è arrivato all’ospedale dopo un ricovero in un’altra struttura sanitaria: accusava disturbi gastrointestinali e non aveva avuto alcun beneficio dai trattamenti “classici”. A quel punto si è fatta avanti l’ipotesi di un caso di colera e sono stati avviati gli accertamenti, con il conseguente trasferimento nel reparto di Malattie infettive. Il protocollo previsto è scattato ancora prima della certezza diagnostica, arrivata poco dopo dai risultati delle colture, dalle quali è emersa la presenza del batterio, il “vibrio cholerae“. Si tratta del primo caso ufficiale nella regione dal 1973.

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