Samuele Ceccarelli vincei 100 metri nella sua gara della division 1 degli Europei a squadre di atletica leggera in corso a Chorzow con il tempo di 10.13. Il velocista azzurro ha eguagliato il primato personale ottenuto al Golden Gala di Firenze. Argento all’olandese Raphael Bouju in 10.14 e bronzo al britannico Jeremiah Azu in 10.16. “Sempre 10.13? Sono contentissimo anche se oggi il vero obbiettivo era quello di portare più punti possibili alla squadra, ma l’aver anche fatto una bella prestazione individuale non può che rendermi orgoglioso, sono felice di aver portato la medaglia d’oro nei 100 metri” dice Ceccarelli dopo il successo nei 100 metri agli Europei a squadre di atletica leggera validi anche per i Giochi Europei.

“Mi piace sempre di più la distanza regina. L’avevo un po’ tenuta nascosta per infortuni e altro ma la possibilità di aver trovato una buona forma e poter partecipare e ottenere buoni risultati non può che spronarmi a fare meglio. Se potevo limare il tempo? L’obbiettivo è sempre quello di migliorare il più possibile, ma eguagliare quello che è il record personale è un punto buono e di forza”, ha sottolineato l’azzurro che pensa ai Mondiali. “Un mese e mezzo a Budapest? Bisogna continuare ad allenarsi, lavorare sui dettagli per migliorare al massimo su questa distanza, migliorare nella seconda parte visto che in partenza riesco sempre ad infilarmi bene e a spingere forte, quindi riuscire a mantenere il più possibile la top speed acquisita per calare il meno possibile, e spero da qui ad agosto di riuscire a fare il meglio possibile”.

Ceccarelli ha sostituito l’infortunato Marcell Jacobs. “Sono convinto che lui sia contento di questo risultato. Anche lui avrebbe avuto l’obbiettivo primario di portare punti alla squadra, giocare per la squadra, e su questo mi sento di aver fatto la mia degna sostituzione, anche se necessitata per i suoi problemi e spero torni al più presto a correre con noi. Non la vedo come una eredità pesante, ma come uno sprone a poter fare sempre meglio. Oggi andrò a letto presto perché domani c’è la staffetta. Gimbo? È stato uno dei primi a farmi un grande tifo da buon capitano e questo dettato anche dal suo palmares e dalla sua personalità da campione ha sicuramente contribuito”.

L’altra medaglia più preziosa è andata a Tobia Bocchi che ha vinto la gara della Division 1 del salto triplo, conquistando così anche la medaglia d’oro ai Giochi Europei in Polonia. Il triplista parmigiano si è imposto con la misura di 16.84 al terzo tentativo, superando la medaglia d’argento andata al turco Necati Er (16.71) e quella di bronzo andata all’ucraino Vladyslav Shepeliev (16.67). Mentre l’azzurra Daisy Osakue ha vinto la medaglia d’argento nel lancio del disco con la misura di 64.35, al sesto e ultimo tentativo. Bronzo alla francese Melina Robert-Michon con 64.21 e oro alla tedesca Kristin Pudenz con 66.84. La quarta medaglia è andata a Nadia Battocletti che ha vinto l’argento nei 5.000 metri ai Giochi Europei di Cracovia dominando la division 1 degli Europei a squadra di atletica con il tempo di 15’25”09 che gli è valso l’argento. L’oro è andato alla lettone Agate Caune, che nella division 2 ha corso in 15’15”21, bronzo per la britannica Hannah Nuttall in 15’29”49. L’Italia chiude la giornata al primo posto degli Europei a squadre con 141 punti davanti a Gran Bretagna e Polonia.

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