Elly Schlein e Giuseppe Conte, domani 22 giugno saranno in tour elettorale in Molise e si vedranno a Campobasso: non sarà un comizio ma una iniziativa – ancora da definire – a sostegno del candidato, il sindaco Roberto Gravina (M5s). La conferma è arrivata all’agenzia Ansa da fonti delle due forze. La mediazione raggiunta dopo giorni di trattative è che i due leader non saliranno insieme sul palco, ma probabilmente, nel corso dell’iniziativa, prenderanno un caffè insieme.

“Mi sentirò con Conte, sosteniamo lo stesso candidato, lo sentirò per capire se e come ci sarà la possibilità di incrociarci”, ha detto Schlein. Però, nei giorni scorsi, Conte ha tagliato corto: “Non credo che un palco condiviso sia decisivo per la politica molisana”. I messaggi che i due leader stanno lanciando in tema di alleanze sembrano al momento distanti. Schlein continua a chiedere un dialogo il più ampio possibile: “Ci rivolgiamo a tutte le forze, senza esclusione, a quelle che intendano costruire un’alternativa alla destra, questo è il confine”, ha risposto a chi le chiedeva se ci fossero delle preclusioni, magari su Iv, visto che con Matteo Renzi non sono mancati gli scambi polemici. “Il campo largo non esiste”, ha invece affermato giorni fa Conte, che dà l’impressione di voler marcare le distanze.

La segretaria parte per il Molise dopo una tappa a Lamezia Terme, per il Festival dei libri sulle mafie dal titolo “Trame”. E, soprattutto, dopo un incontro a Roma con il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula, che è in Italia per una serie di visite istituzionali. “Lula – ha detto Schlein – è un simbolo straordinario di lotta, di riscossa e di rivincita delle persone più deboli su una destra estrema che anche in Brasile ha spaccato la società, emarginato i più deboli e fatto gli interessi di pochissimi”. Il faccia a faccia con Lula, per Schlein è stato anche un modo per riaffermare il nuovo corso del Pd, per ribadire un concetto a lei caro: giustizia sociale e climatica vanno insieme. “Ci siamo confrontati sulle sfide comuni – ha detto Schlein – sui grandi temi globali: democrazia, contrasto ai cambiamenti climatici e alle disuguaglianze”.

Insieme a Verdi-Si, Socialisti e a una serie di liste civiche, Pd e M5s cercheranno di strappare il Molise al centrodestra, presentando come candidato governatore il sindaco di Campobasso Roberto Gravina (M5s). “Ora pensiamo a questo progetto ideato con molta cura, molta attenzione – ha detto Conte – Spero che possa esserci la svolta per il Molise, con una squadra seria”. Però, nella visione di Schlein le alleanze sono più ampie della coalizione messa insieme in Molise. “Non mi hanno mai appassionato le formule, posso dire quello che ho detto in direzione: noi siamo aperti al lavoro su temi comuni con tutte le altre forze dell’opposizione, cercando di costruire alleanze sui temi. Noi continuiamo a esprimerci nello sforzo di unire, riconoscendo anche le differenze, che ci sono, sennò saremmo nello stesso partito”. Il viaggio in Molise ha riservato a Conte anche una brutta sorpresa: un tamponamento in A1. Nessun ferito, per il presidente del M5s solo il ritardo sulla tabella di marcia.

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