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“Ti ho incontrata in treno, abbiamo parlato poi sono stato preso dalla ‘sindrome del pendolare'”: l’appello di Diego per rintracciare la misteriosa ragazza

Lui di Monza, lei di Lecco. Hanno parlato a lungo, poi lui è sceso e si è dimenticato di chiederle il numero. Ora spera di trovarla: ecco come

di F. Q.

La incontra in treno e s’invaghisce al punto da lanciare un appello a mezzo stampa. La storia è quella di Diego che a LeccoToday ha raccontato di aver incontrato “questa ragazza sul treno lunedì 5 giugno, intorno alle 13.30, tornando a casa da Milano Porta Garibaldi”. Lui, 34 anni, vive a Monza e la ragazza è di Lecco. Lo sa perché si sono messi a parlare. Quello che, nella fretta, non ha chiesto, è un contatto. “Di professione sono un game designer e insegno in università. Sul treno di solito spengo tutto, pc e telefono, poiché li uso già tutto il giorno per lavoro. Ho dato una rapida occhiata a cosa succedeva nel vagone e non ho potuto non notare questa ragazza, di grande fascino e bellezza, davanti a me. Stava scrivendo su un foglio. Dopo qualche minuto le ho chiesto cosa stesse studiando e mi ha risposto che l’indomani avrebbe sostenuto l’esame C1 di inglese. Frequenta la facoltà di Scienze politiche”, il racconto del 34enne. Lui e la misteriosa ragazza hanno parlato fino a Monza ma, aggiunge Diego, “poi sono stato colto dalla classica ‘sindrome del pendolare’: appena il treno si è fermato mi sono precipitato all’uscita. Subito dopo, però, mi sono accorto di non averle chiesto né il nome né la possibilità di avere un contatto per risentirci”. Come pensa di rintracciarla? Con una casella mail solo per lei: cercolaragazzadilecco@tutamail.com.

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