A distanza di un anno da quelle frasi che avevano fatto infuriare la comunità Lgbtq+, Donatella Rettore, ospite a La Confessione di Peter Gomez in onda il 16 giugno alle 23.45 su Nove ribadisce la sua convinzione: un conto è realizzarsi, un altro è esibirsi. “Si è mai chiesta perché è diventata un’icona della comunità gay?”, ha chiesto il conduttore. “Ma certo, perché sono bellissima, perché si rivedono in me, nei miei capelli biondi, nel mio modo di vestire, nel mio modo di fare. Io sono assolutamente arcobaleno“, ha risposto la cantante di Splendido splendente. È vero, però lei ha fatto una serie di dichiarazioni che hanno suscitato polemiche nella comunità Lgbtq+. Ha detto per esempio: ‘Le checche non fanno nessun favore al mondo gay’. Perché?”, ha domandato ancora il direttore de Ilfattoquotidiano.it. “Certi atteggiamenti isterici non servono, a differenza del gay che si realizza, che porta avanti un ideale, che si sposa, che riesce ad avere un figlio. – ha detto l’artista – Elton John è un signore che ha due figli che sono cresciuti molto felici e fra l’altro nessuno dei due è gay. Questo è realizzarsi. Realizzarsi non è mettersi a gridare con le piume in testa e strapparsi i capelli. Quello non è bello, quello è un esibizionismo ed è futile”, ha concluso la Rettore.

‘La Confessione’ è prodotto da Loft Produzioni per Warner Bros. Discovery e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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