Un’esplosione in una fabbrica di missili ad Ankara, in Turchia, ha provocato la morte di 5 persone. In seguito alla deflagrazione – innescata con ogni probabilità da una “reazione chimica” – si è generato un incendio che ha colpito le vittime, che sarebbero tutti dipendenti della Machinery and Chemical Industry Corporation (Mke), proprietaria dell’impianto in cui si è verificato l’incidente.

L’industria si trova alla periferia di Ankara e – come spiegato dal governatore della città Vasip Shahin – l’esplosione si è verificata attorno alle 8.45, le 7.45 in Italia. Lo stesso governatore ha poi annunciato che sono in corso delle indagini di approfondimento da parte della procura e, solamente al termine di esse, potranno esserci ulteriori aggiornamenti e informazioni più chiare in merito.

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