Cinema

Quentin Tarantino all’attacco: “Ryan Reynolds guadagna milioni facendo film che non esistono”

Tarantino ha riservato una battuta al veleno per mister Deadpool, nonché tra le star più pagate di Hollywood

di Davide Turrini

Ryan Reynolds guadagna milioni facendo film che non esistono. Parola di Quentin Tarantino. Dopo aver passato un weekend a Cannes, lato Quinzaine, regalando un nuovo dettaglio del suo prossimo film, The Movie Critic, ovvero che il protagonista è un critico cinematografico di film porno, Tarantino ha riservato una battuta al veleno per mister Deadpool, nonché tra le star più pagate di Hollywood. In un discorso generale sulla funzione e fruizione dei film nell’era dello streaming l’autore di Pulp Fiction ha usato Ryan Reynolds come esempio di divo che ha barattato il suo ruolo nel cinema con una serie di investimenti commerciali sulle piattaforme di maggior successo.

“Non voglio litigare con nessuno ma, stando a Netflix, Ryan Reynolds ha guadagnato 50 milioni di dollari con questo film, e altri 50 con quest’altro, e ne farà altri 50 con il nuovo film prodotto dalla piattaforma. E io non so nemmeno cosa sono quei film. Non li ho mai visti”. Il riferimento è a film come Red Notice e The Adam Project (tutti e tre per Netflix) o Spirited (finito su Apple TV+). Tarantino ha poi aggiunto: “Non ho mai parlato con l’agente di Ryan Reynolds, ma lui di sicuro gli avrà detto: fallo, ti danno 50 milioni”. Buon per lui che sta facendo tutti questi soldi”. Uno degli autori più legati al cinema in senso tradizionale, ma capace di renderlo incredibilmente e poeticamente spettacolare ha poi chiosato come si fa di fronte alla merce tutta uguale rifilata dai canali streaming: “Questi film non esistono nel nostro immaginario. Anzi, è come se non esistessero proprio in generale”. Alzi la mano chi (non) è d’accordo.

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