Cancellare il Gran Premio di Imola di Formula 1, in programma questo fine settimana, per concentrare le forze sull’alluvione che sta mettendo in ginocchio l’intera Emilia-Romagna. È la proposta che arriva dal vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. “Opportuno il rinvio del Gran Premio di Imola, in agenda nel weekend, alla luce dell’emergenza maltempo che sta flagellando l’Emilia-Romagna”, fanno sapere fonti del suo ministero, “anche alla luce di contatti diretti tra il ministro, le istituzioni e le associazioni coinvolte“. “Dedichiamoci ai soccorsi“, è la linea di Salvini. Che nella notte è stato protagonista di un tweet (poi cancellato) in cui associava proprio l’alluvione a un altro evento sportivo, la sconfitta del Milan contro l’Inter nel derby di Champions League.

Per Salvini “in questa fase è doveroso concentrare tutti gli sforzi per fronteggiare l’emergenza, anche evitando sovraccarichi di traffico in una zona duramente colpita”, spiegano sempre le fonti del Mit citate dall’Ansa. Che aggiungono: “La speranza (qualora il rinvio diventasse ufficiale) è che la gara possa essere recuperata in una fase successiva. Gli appassionati della Formula Uno capiranno e condivideranno questa scelta”. Una possibilità difficile da realizzare, visto quanto è concentrato il calendario del Mondiale, che prevede ben 23 Gran Premi.

Intanto non è detto che la stessa situazione metereologica non renda possibile il regolare svolgimento della gara di F1 a Imola. Martedì la Protezione Civile ha disposto l’evacuazione del paddock nell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari”. La decisione è stata presa in modo precauzionale, considerata la piena del fiume Santerno che scorre proprio a ridosso dell’autodromo. Nessun allagamento, per ora, ma le autorità continuano a monitorare la situazione.

A LaPresse Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci, martedì sera ha spiegato qual è la situazione: “Siamo preoccupati soprattutto per la salute degli emiliani e dei problemi che hanno in questo momento. Ci sono migliaia di persone evacuate e il primo pensiero va a loro. Sul Gp noi speriamo con tutto il cuore che giovedì la situazione si normalizzi, dovrebbe essere una giornata di sosta per il maltempo che ci dovrebbe consentire di avere la possibilità che il Santerno possa rientrare nell’alveo del fiume”. Poi Sticchi Damiani ha ribadito: “È fondamentale che la situazione giovedì si normalizzi in modo che il fiume arretri. Al momento ci interessano i problemi che sta vivendo la popolazione. Poi si vedrà, noi spariamo che tutto rientri”.

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