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Starbucks, le nuove bevande all’olio d’oliva hanno effetti “indesiderati”. Un barista della catena conferma: “Dopo averli provati molti corrono in bagno”

di Simona Griggio

Olio e caffè: un mix insolito? Le nuove bevande all’olio d’oliva della catena americana di caffè Starbucks fanno discutere. Se alcuni clienti della catena americana di caffè sono entusiasti e divertiti, altri si lamentano sui social: hanno avuto effetti indesiderati allo stomaco e all’intestino. Si chiamano Oleato, sono a base di chicchi di arabica e olio evo e hanno debuttato il 21 febbraio in alcuni mercati selezionati fra cui l’Italia. Sembrerebbero a prima vista proposte molto golose e nutrienti. Ma non per tutti. Il 16 marzo, un post intitolato “Bevande all’olio d’oliva”, pubblicato sul social Reddit della comunità Starbucks da un utente che si definisce barista della catena, recita: “Li hai provati? Mi chiedo a quante persone accadrà quello che è successo ad alcuni del nostro team… metà del team lo ha provato ieri e alcuni sono finiti… avevano bisogno di usare il bagno, se capisci cosa intendo. Onestamente ho paura di provarlo perché ho già problemi di stomaco/intestino”.

I commenti degli utenti che hanno assaporato almeno una della serie di bevande Oleato sono arrivati a pioggia. “La caffeina è uno stimolante per il tuo intestino e l’olio è un rilassante”, scrive un redditor: “Quindi sì, idea meravigliosa di Starbucks”. E aggiunge come firma: “Persona con problemi di stomaco/intestino che ti ringrazia per l’avviso”. “Li ho provati, e dopo averli bevuti onestamente mi sono sentito male allo stomaco – commenta un altro – come se dopo non avessi più appetito e quella fosse l’unica da assumere in tutto il giorno.”

Il barista, sempre su Reddit, mostra anche la foto di un bicchierone di plastica con un contenuto fatto a strati: chiaro, scuro, denso, liquido e schiumoso. Sull’etichetta c’è scritto: Quad cafè. Ecco il testo che accompagna l’immagine: “Ho pensato che fosse davvero divertente. Molto soddisfacente da realizzare: tutti i miei colleghi si sono divertiti a mescolarlo perché era piuttosto denso. Il mio responsabile ha detto che probabilmente il cliente l’avrebbe bevuto per giorni – non ne avevo mai sentito parlare!”.
I commenti? Fra il divertito e il perplesso. “Ecco, abbiamo un regular espresso per 24 ore”, scrive un utente. Gli fa eco un altro, in riferimento ai colori e alle consistenze che compongono gli strati del bicchierone: “Forse va bene per fare il tiramisù”. Il barista afferma anche che il responsabile del negozio “non vuole che condividiamo queste informazioni con i clienti”. Ma nella sezione dei commenti del post di Reddit molti sono gli interventi di chi condivide le proprie impressioni ed esperienze con le bevande che includono latte macchiato, espresso shakerato, schiuma di latte, ghiaccio e naturalmente olio di oliva extravergine spremuto a freddo e che possono essere personalizzate sul posto.

Ma se alcune cose entusiasmano, soprattutto l’insolito mix che ricorda la colazione ligure a base di focaccia e caffè, molto pittoresco, altre non piacciono. E non solo per l’effetto lassativo che in alcuni provocherebbe. “Il motivo per cui deve essere in un bicchiere di plastica? – scrive un utente – perché non fornite tazze calde di quelle dimensioni? Sembra disgustoso mettere l’espresso caldo in un bicchiere di plastica. Come se tutto si sciogliesse”. Intanto il dibattito si è spostato anche su Twitter. Ma una cosa va detta: ai turisti che bevono cappuccini a qualsiasi ora anche con l’insalata dovrebbero piacere moltissimo.

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