Un arsenale a tutti gli effetti, che comprendeva anche detonatori per bombe al tritolo e munizioni per fucili. Lo hanno trovato i carabinieri in casa di Anna Stella, consigliera comunale di centrodestra a Formello (13mila abitanti alle porte di Roma), e di suo marito Domenico Verbicaro, che è stato arrestato. L’operazione risale allo scorso 4 marzo. I militari – racconta l’edizione romana di Repubblica – si sono presentati nella villa, in località Praticciolo, con l’obiettivo di perquisire tutta l’area: al loro arrivo, Verbicaro ha provato a nascondere l’arsenale in giardino. Non sono ancora chiare la provenienza e la proprietà delle armi: l’uomo, che al momento si trova in carcere, non ha dato alcuna spiegazione. Il sospetto degli inquirenti – sulla vicenda indaga la procura di Tivoli – è che possano essere riconducibili al nipote, legato ad alcuni clan di ‘ndrangheta operativi anche nel Lazio.

La consigliera comunale non è indagata, ma molti politici locali – anche di centrodestra – premono affinché il sindaco Gian Filippo Santi le chieda un passo indietro. Stella infatti è stata eletta nel giugno scorso con una lista civica (Formello rinasce) che lo sosteneva, mentre alle ultime regionali si è spesa per il candidato della Lega Giuseppe Cangemi, attuale vicepresidente del Consiglio. “So che c’è questa inchiesta e aspettiamo che la magistratura faccia il suo corso. Non abbiamo preso alcun provvedimento, non conosciamo i fatti“, dice a Repubblica il sindaco Santi. “Come posso chiedere alla consigliera di dimettersi se ancora non si è svolto il processo e non sappiamo a che punto sono le indagini? Io aspetto gli eventi, quando si sono concretizzati, si prenderanno le decisioni”, promette.

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