Stop a TikTok anche sugli smartphone usati per lavoro dai funzionari pubblici britannici. Il bando è stato deciso dal governo di Rishi Sunak e segue quello già imposto dalla Commissione Ue, Canada, Belgio e da più della metà degli Stati degli Usa. La notizia è stata anticipata dalla Bbc in attesa di una comunicazione in Parlamento da parte del ministro Oliver Dowden. La comunità internazionale teme che l’app di condivisione video di proprietà cinese possa essere utilizzata per raccogliere dati degli utenti che poi vengono trasmessi al governo di Pechino.

La decisione dell’esecutivo Tory è arrivata nel giorno in cui la Cina è tornata a chiedere agli Stati Uniti di “mettere fine agli attacchi ingiustificati” al popolare social network di proprietà cinese. Il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin si è espresso riguardo all’ipotesi di richiesta dell’amministrazione americana del presidente Joe Biden ai proprietari cinesi di TikTok, ByteDance, di vendere le loro quote oppure di far fronte al divieto della popolare app di video-sharing in territorio Usa.

“Finora gli Stati Uniti non sono riusciti a produrre le prove che TikTok minacci la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, ha affermato Wenbin invitando Washington a “smettere di diffondere informazioni false e a smettere di sopprimere irragionevolmente le aziende interessate”. TikTok ha confermato nel frattempo le anticipazioni di stampa secondo cui i funzionari statunitensi l’avevano esortata a separarsi dalla holding cinese ByteDance per evitare un divieto nazionale.

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