L’inizio dell’era di Elly Schlein regala al Pd un aumento dello 0,8% nelle intenzioni di voto. Almeno secondo l’ultimo sondaggio di Quorum/Youtrend per Skytg24. Secondo la rilevazione i dem sarebbero al 18,7%. Cresce anche il Movimento 5 stelle che guadagna quattro decimali in sette giorni e tocca quota 16%. Primo partito resta sempre Fratelli d’Italia al 28,4% ma fa registrare uno 0,4 in meno rispetto alla scorsa settimana. Stabile la Lega all’8,7% mentre Azione e Italia viva prendono mezzo punto, arrivando al 7,7%. Leggero aumento per Forza Italia, al 5,9, con l’Alleanza Verdi Sinistra che resta inchiodata al 3,3. Guadagna un decimale Italexit, che col 2,5% è l’unico tra i partiti più piccoli sopra la soglia dei due punti. Gli altri restano tutti sotto: +Europa col 1,8% (-0,3%), Noi Moderati 1,5% (-0,3%) e Altri che pesano in totale il 5,5%. Aumentano dell’1,4% gli indecisi o li astenuti al 41,8%, quasi sei punti in più rispetto al 36% di elettori che non sono andati a votare alle politiche del 25 settembre.

A livello di fiducia nei leader, escludendo il 65% che si fida molto o abbastanza di Sergio Mattarella (che essendo il presidente della Repubblica non è tecnicamente un capo politico), a guidare la classifica è sempre Giorgia Meloni col 43%, seguita da Giuseppe Conte col 40. Dieci punti sotto c’è Schlein: la nuova segretaria del Pd sembra pagare il 20% degli intervistati che dichiarano di non conoscerla. Da segnalare che secondo un altro sondaggio, quello di Ipsos per il Corriere della sera, Schlein sarebbe seconda nella classifica di gradimento dei leader politici con un indice di 36, nonostante un 30 per cento di intervistati dicano di “non conoscerla”. Un risultato che la piazzerebbe davanti a Conte.

Nella rilevazione di Skytg24, invece, solo un elettore su quattro dice di fidarsi molto o abbastanza di Matteo Salvini, poco più del 23% rispetto a quelli che si fidano ancora di Silvio Berlusconi. Sotto il venti percento sia Carlo Calenda (19%) che Matteo Renzi (14%). Per quanto riguarda il governo, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni suscita un giudizio positivo nel 43% degli elettori, mentre il 45% ha un giudizio negativo. Youtrend registra poi come quasi un italiano su quattro (il 24%) sostiene che in Italia ci sia bisogno oggi di un forte partito cattolico. Una necessità radicata soprattutto tra gli elettori di centrodestra (40%, 38 tra quelli di Fdi), ma anche tra chi vota 5 stelle (33%). Il 54% degli intervistati, invece, si dice contrario al ritorno della Dc, l’emblema di un forte partito cattolico.

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