Il luna park ha un fascino senza tempo, è eterno come il suo custode: a 75 anni Zdenek Zeman torna in panchina, nella sua Pescara. Il tecnico boemo ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con rinnovo automatico in caso di promozione in Serie B. Da oggi è per la terza volta il tecnico degli abruzzesi: nel pomeriggio il primo allenamento con la squadra al Delfino training center, Zemanlandia ha ufficialmente riaperto.

“Mi fa piacere tornare a Pescara, sono contentissimo di essere tornato”, ha detto Zeman dopo aver incontrato il presidente Daniele Sebastiani per la firma del contratto. Zeman sostituisce il dimissionario Alberto Colombo. Sabato primo match casalingo con la Juve Stabia (ore 14,30): il Pescara è attualmente terzo in classifica, distante 28 punti dal primo posto del Catanzaro. L’obiettivo è mantenere la posizione e preparare al meglio i play-off che cominceranno il prossimo 30 aprile. Sono passati ormai oltre 10 anni dalla storica promozione in Serie A del 2012, quando Zeman trasformò i biancoazzurri in una squadra capace di giocare un calcio abbagliante, esaltando tre talenti giovanissimi come Immobile, Insigne e Verratti.

Quella formazione, forse insieme al primo Foggia, fu una delle massime espressione del calcio zemaniano. Adesso il boemo può tornare su quella panchina e soprattutto su un campo da calcio. Ha più di quattro decenni di calcio e più di mille panchine sulle spalle. Oltre a 76 anni da compiere il prossimo 12 maggio. Vuole festeggiarli ancora su un campo da calcio.

Articolo Successivo

Bando alla Russia, la prima crepa nel calcio: che cosa significa la sua presenza a un torneo in Asia

next