FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.

Settimana dal 13/2 al 19/2/2023

I risultati delle elezioni regionali in Lazio e Lombardia hanno chiaramente un effetto sulla tenuta dei partiti. Come prevedibile, l’effetto è positivo sul primo partito nel paese, Fratelli d’Italia, in crescita di uno 0,3 al 29,8% medio, e negativo sul secondo partito, quel M5S che non ha brillato in questa tornata elettorale e che si attesta al 17,5% perdendo uno 0,2. Ma i cambiamenti più interessanti riguardano la Lega e il Terzo Polo.

Il partito di Matteo Salvini supera il 9%, un risultato migliore delle politiche 2022, riguadagna mezzo punto e getta le basi per una lenta ma costante ripresa ai danni dell’alleata Meloni. Discorso diverso invece per l’alleanza centrista di Renzi e Calenda che ha subito un brusco stop in Lombardia e che a livello nazionale indietreggia di mezzo punto fino al 7,6%, il dato più basso registrato negli ultimi cinque mesi. E dietro incalza Forza Italia al 7,1%, +0,2.

Discorso a parte per il Partito Democratico, già in stallo, che in attesa dell’elezione del nuovo segretario riesce addirittura a riguadagnare uno 0,4% portandosi al 16,1 e accorciando le distanze dai pentastellati. Ma il dato medio dei dem, va detto, è “drogato” questa settimana dal valore che gli attribuisce Emg, un robusto e alquanto improbabile 18,3%.

Fonte: Swg, Tecnè, Emg, Lab2101, Proger Index, Noto

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