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Marco Goecke, il coreografo non accetta la stroncatura e lancia escrementi di cane in faccia alla giornalista: sospeso

E’ accaduto veramente alla prima del balletto "Fede - Amore -Speranza" al teatro dell’Opera di Hannover. Marco Goecke, il coreografo e direttore dello Staatsballett Hannover, ha reagito molto violentemente all’arrivo in teatro della giornalista e critico di danza Wiebke Hüster

di Simona Griggio

“Non ti è piaciuto il mio balletto? Ti strofino in faccia la cacca del mio cane!” No, non è stata solo una minaccia verbale. E nemmeno una performance di arte contemporanea. E’ accaduto veramente alla prima del balletto “Fede – Amore -Speranza” al teatro dell’Opera di Hannover. Marco Goecke, il coreografo e direttore dello Staatsballett Hannover, ha reagito molto violentemente all’arrivo in teatro della giornalista e critico di danza Wiebke Hüster. Colpevole di aver stroncato un suo precedente lavoro, prima l’ha aggredita verbalmente e poi ha tirato fuori dalla tasca il sacchetto con gli escrementi del suo cane e le ha sbattuto in faccia il profumato contenuto.

Perché tanta violenza? La Hüster sul giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung aveva usato parole dure nella critica al suo balletto “In the Dutch Mountains”, presentato all’Aia con i danzatori del Nederlands Dans Theatre. Si rivolgeva così al pubblico: “Diventerai alternativamente pazzo e sarai ucciso dalla noia mentre lo guardi. Nel mezzo ci sono di tanto in tanto due minuti geniali e armoniosi”. Due minuti soltanto? La giornalista argomentava: “Il pezzo è come una radio che non riceve la stazione giusta. È una disgrazia e una sfacciataggine e il coreografo deve essere incolpato per entrambi, poiché il virtuosismo e la presenza dei ballerini al Nederlands Dans Theatre richiedono di più”.

Immaginiamo la scena. La Hüster arriva alla prima del nuovo balletto, magari vestita per l’occasione. Non ha mai incontrato dal vivo Goecke e viene subito minacciata da chi per lei è uno sconosciuto di essere “bandita da casa” e violentemente accusata di essere la responsabile della cancellazione degli abbonamenti ad Hannover. Poi, di fronte alla sua espressione basita e angosciata, il coreografo tira fuori dalla tasca un sacchetto di carta con le feci del suo cane e la schiaffeggia con il contenuto. Strofinandolo sul suo viso per bene. Dopodiché se ne va senza ostacoli percorrendo l’atrio.

La giornalista, ormai urlante, viene nel frattempo aiutata da un membro dell’ufficio stampa del teatro a pulirsi il viso in un bagno vicino. Scatta immediatamente la denuncia alla polizia, seguita dalla dichiarazione del teatro. La sovrintendente dello Staatstheater di Hannover, Laura Berman, si dice scioccata dall’incidente e annuncia misure concrete nei confronti del direttore del balletto Marco Goecke. “Subito dopo l’episodio – racconta – abbiamo cercato di contattare la giornalista e di scusarci con lei personalmente e anche in pubblico”. E aggiunge che il teatro dell’opera è un luogo aperto di rispettosa cooperazione e scambio e che Marco Goecke è sospeso con effetto immediato dal suo incarico. Ma per la testata coinvolta non è sufficiente. L’episodio è il segnale di un rapporto malato fra critica e arte. “Prendiamo molto sul serio il deliberato degrado e l’umiliazione che derivano dall’attacco preparato con gli escrementi – dichiarano dal giornale tedesco – testimoniano la fatale immagine di sé di una personalità in una posizione dirigenziale fortemente sovvenzionata che crede di essere soprattutto giudizio critico e, in caso di dubbio, di poter usare la forza per far valere i propri diritti”.

Il quotidiano sottolinea come l’episodio di Hannover sia la conseguenza di quanto si pensa e spesso si dice apertamente dei critici e ricorda quanto dichiarato nell’ottobre 2021 dalla sovrintendente dello Schauspielhaus di Amburgo, Karin Beier, secondo cui le loro recensioni sarebbero “merda sulla manica dell’arte. A quella del quotidiano si aggiunge anche la voce di Frank Rieger, presidente dell’Associazione dei giornalisti della Bassa Sassonia, che ha chiesto alla dirigenza del teatro una chiara presa di posizione: “La dichiarazione dello Staatstheater sull’incidente è del tutto inadeguata, perché l‘attacco alla giornalista della Frankfurter Allgemeine Zeitung è anche un attacco alla libertà di stampa”. Marco Goecke, 50 anni, si è formato al conservatorio reale dell’Aia ed è direttore della compagnia di balletto di Hannover dal 2019. Il suo bassotto Gustav lo accompagna sempre. Anche in teatro. Una volta ha persino cenato a Parigi con lui e la principessa Carolina di Monaco, nota per essere un fan della razza. Ultimo dettaglio: i media tedeschi hanno riferito che le feci nella borsa utilizzata nell’attacco erano fresche, prodotte da Gustav pochi minuti prima.

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