Jannik Sinner vola facilmente al secondo turno degli Australian Open: l’azzurro batte all’esordio il britannico Kyle Edmund con un netto 6-4 6-0 6-2 in appena un’ora e 56 minuti di gioco. In piena notte italiana il 21enne altoatesino gioca praticamente il debutto perfetto. L’altra bella soddisfazione azzurra è la vittoria di Lorenzo Sonego contro il portoghese Nuno Borges: servono 4 set e un po’ di sofferenza, ma alla fine il torinese si regala il secondo turno. Più tardi, in mattinata, arriva invece la prima grande delusione per l’Italia: l’eliminazione di Lorenzo Musetti, uscito sconfitto dalla maratona di 5 set contro il sudafricano Lloyd Harris. Il carrarino, numero 19 Atp, sotto di due set ha forzato la partita al quinto, ma alla fine si è arreso nel super tie-break decisivo. Nel tabellone femminile, invece, nulla da fare per l’unica azzurra impegnata oggi: Elisabetta Cocciaretto.

Il bilancio della giornata d’esordio degli Australian Open, prima prova stagionale del Grande Slam, parla quindi di due vittorie e due sconfitte per i tennisti italiani. La copertina è tutta per Sinner: “Penso di aver giocato un ottimo tennis, mi sono sentito subito bene in campo e ora proverò a recuperare al meglio per la prossima partita che sarà tosta. Non voglio buttare vie energie”, ha commentato dopo la partita. Al secondo turno troverà l’argentino Tomas Martin Etcheverry, n.79 Atp, alla seconda partecipazione al torneo australiano. Negli ultimi due anni solo Rafa Nadal ha vinto più partite di Sinner nelle prove dello Slam. “Sono solo numeri. A me giocare tre su cinque mi piace, perchè ci sono tanti momenti in cui può cambiare la partita. Anche l’anno scorso – ha sottolineato Sinner – ho fatto bene negli Slam, l’obiettivo è fare uno step in più ma la strada è lunga”. Al di là dei numeri, è il gioco di Sinner ad avere impressionato: dopo un primo set equilibrato, Edmund non ha più avuto modo di entrare in partita.

Esordio positivo anche per Sonego: il numero 47 Atp ha vinto con il punteggio di 7-6 (4), 6-3, 6-7 (6), 6-1 in 3 ore e 19 minuti di gioco e dopo aver sciupato una serie di match point nel tiebreak del terzo set. Al secondo turno Sonego troverà il polacco Hubert Hurkacz, n.11 del ranking e 10 del seeding, che però a Melbourne, nonostante la superficie a lui favorevole, nella quattro partecipazioni precedenti non è mai andato oltre il secondo turno. Il piemontese è avanti 4-2 nel bilancio dei confronti diretti.

Non ci sarà invece il possibile derby azzurro al terzo turno tra Sinner e Musetti. Il tennista di Carrara ha perso contro l’ostico Harris con un 6-4, 6-1, 6-7 (0), 2-6, 7-6 (4) in 3 ore e 52 minuti di gioco. Musetti ha pagato un pessimo esordio ma, dopo essere riuscito a rientrare in partita, la vittoria del terzo set al tiebreak con un netto 7 a 0 sembrava aver indirizzato la gara in modo favorevole all’azzurro. Invece nel quinto set Harris è tornato a lottare punto su punto e si è guadagnato un altro tie-break: a Musetti non è riuscito di giocarlo di nuovo senza pecche. Resta l’amarezza per l’uscita precoce del tennista azzurro che era parso più in forma in questo inizio anno. Cocciaretto, anche lei reduce dalla finale giocata al torneo Wta di Hobart che le ha garantito il best ranking al n.48, si è arresa alla kazaka Elena Rybakina, n.23 WTA, con il punteggio di 7-5, 6-3 in 1 ora e 21 minuti di gioco. Martedì toccherà al resto della pattuglia italiana, con il clou rappresentato dall’attesissima sfida tra Matteo Berrettini e l’ex numero 1 del mondo Andy Murray.

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