L’operatore di criptovalute Genesis ha bloccato il ritiro dai sui conti dopo un’esplosione “abnormal” delle richieste di prelievo. La nuova corsa virtuale agli sportelli segue i fallimenti di Ftx e Blockfi e mostra come la crisi del settore si stia allargando come paventato da molti osservatori. Il bitcoin è in calo del 2,5% a 16.460 dollari (Ether – 4%). Come ha spiegato l’amministratore delegato della società Derar Islim, le richieste di prelievo hanno superato la liquidità di cui dispone il gruppo. Per fare fronte alle richieste dovrebbe quindi vendere asset in suo possesso. Genesis sta lavorando con alcuni consulenti per valutare le opzioni a disposizione tra cui non è esclusa la raccolta di fondi supplementari.

Genesis è uno dei broker di criptovalute più noti, offre servizi di trading e custodia agli investitori professionali. Negli ultimi anni si è imposto come uno dei maggiori erogatori di prestiti in valute digitali. Nel 2022 ha erogato prestiti per 131 miliardi di dollari. La scorsa settimana, Genesis ha dichiarato che avrebbe ricevuto un’infusione di capitale da 140 milioni di dollari dalla casa madre, Digital Currency Group di Barry Silbert. Genesis è stata coinvolta anche dalla bancarotta di Three Arrows Capital, fondo specializzato in monete digitali a cui aveva concesso un prestito di 2,4 miliardi di dollari non collateralizzato.

Il Congresso statunitense ha chiesto chiedere un’audizione di San bankman-Fried, fondatore di Ftx ed ex amministratore delegato. “Il tracollo di Ftx ha messo in difficoltà più di un milione di clienti, molti dei quali gente comune che aveva investito i suoi risparmi sulla piattaforma cripto. Sfortunatamente il caso di Ftx è solo uno dei molti esempio di piattaforme cripto che sono crollate nell’ultimo anno”, afferma la presidente della commissione servizi finanziari della Camera. Nei giorni scorsi la segretaria al Tesoro ed ex governatrice della Federal Reserve Janet Yellen ha auspicato una maggiore regolamentazione del settore. Celebrità del calibro di Tom Brady, campione di football e Steph Curry, cestista, sono state citati in giudizio per aver propagandato investimenti in Ftx presso il pubblico.

Le ripercussioni sul sistema finanziario del collasso della piattaforma di cripto-asset Ftx sono state, finora, contenute e il problema è stato “circoscritto”. Tuttavia, di fronte a un mercato cresciuto “drammaticamente” negli anni recenti e con la possibilità di “legami indiretti” e “canali oscuri che vanno oltre la nostra capacità di analisi”, “dobbiamo osservare la situazione con attenzione”, ha detto oggi il vicepresidente della Bce Luis de Guindos durante un briefing con la stampa per la presentazione del Rapporto sulla stabilità finanziaria.

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