Musica

Il ritorno di Mina

L'amata cantante torna con una piattaforma per collezionisti, un esordiente per Sanremo Giovani, l'omaggio ai Beatles, nel 2023 album inedito e un docu-film. Il produttore e figlio Massimiliano Pani ha presentato a Milano la nuova piattaforma della storica etichetta PDU, fondata dal nonno, con chicche da collezione dai vinili agli NFT. Annunciate anche molte iniziative che vedranno il ritorno della voce della Tigre di Cremona tra album di inediti e docu-film

di Andrea Conti

Ritorno al futuro (back to analog & NFT)”. Con questo slogan il produttore e figlio di Mina, Massimiliano Pani, ha presentato a Milano la nuova piattaforma (pdumusic.com) della storica etichetta PDU, fondata dal nonno, con nuove chicche da collezione dai vinili agli NFT. Di fatto il rilancio dopo 55 anni della storica etichetta voluta da Giacomo Mazzini, padre di Mina. Un progetto nato dalla voglia di offrire “solo prodotti di qualità. Sono felice quando trovo nel telefono mille canzoni, sempre disponibili, ovunque dall’auto alla metro. Ma quella musica ha sempre un rumore di fondo. Se invece ascoltiamo un vinile, un nastro, anche con delle cuffie da pochi euro, ci si accorge che la differenza è enorme”. Usa una metafora semplice ma efficace Massimiliano Pani: “In un’epoca di fast food, c’è gente che preferisce andare in trattoria per mangiare le tagliatelle fatte a mano”.

In catalogo ci sono vinili da 180 grammi e nastri da un quarto di pollice, e gli NFT come, ad esempio, “Foglia d’oro” con due rarità di Mina “Almost Blue” e “Eu sei que vou te amar”. “Oggi l’NFT può davvero essere considerato il prodotto da collezione definitivo in ambito digitale. – ha detto Pani – Per questo abbiamo pensato da una parte di realizzare vinili e nastri analogici, con tutte le attenzioni artigianali del caso, e dall’altra di sperimentare con la cripto-arte”. Il primo lancio discografico riguarda “Fortissimo”, il disco inedito di re-interpretazioni in chiave jazz di grandi successi di Mina (da ‘Ancora Ancora Ancora’ a ‘Se Telefonando’) firmato da Danilo Rea, Alfredo Golino e Massimo Moriconi. Ci sono anche “Dilettevoli eccedenze”, raccolta di Mina con rarità, lati B, outtake e inediti, “Encadenados”, disco di Mina in spagnolo pubblicato negli Anni 90 solo per quel mercato e mai uscito in Italia, “Mina in Studio 2001-2021”, doppio in vinile tratto dal dvd “Mina in Studio” del 2001 con l’inedita “Accarezzame”. E ancora, in collaborazione con Warner Music e Il Volatore, disponibili tre album di Ivano Fossati (“Musica Moderna” del 2008, “Decadancing” del 2011, il suo ultimo album di inediti prima di “Mina-Fossati”, e il doppio live “Dopo tutto” del 2012), in aggiunta anche altri titoli di Domenico Modugno e Mia Martini. Il prossimo disco di inediti di Mina, previsto per gennaio 2023 e a tre anni da “Mina Fossati”, uscirà solamente sulla piattaforma e non altrove. Sempre il prossimo anno confermato il docu-film sulla grande artista (dovrebbe sbarcare su Netflix) e infine la proposta ad Amadeus di un “giovane cantautore fortissimo come non ne ascoltavamo da tempo”, come specificato da Pani, per la categoria Sanremo Giovani. Oltre a questi progetti legati alla PDU, per il mercato tradizionale Warner Music, invece, ha annunciato l’arrivo il 18 novembre di “The Beatles Songbook”, l’omaggio di Mina alla storica band. Una raccolta di canzoni storiche della band iconica con la voce dell’artista dal 1965 di “So che mi vuoi” al 2022 di “And I love her”, quest’ultimo inciso proprio per lanciare questa iniziativa.

Foto Mauro Balletti

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