Non vogliono chiamarla fronda né cercano un rimpasto, dicono. Eppure pretendono un “check” e si chiedono se a Roma sta funzionando tutto bene. Mal di pancia, insomma. E tutto interno al Partito Democratico. Cinque consiglieri dem capitolini escono allo scoperto e chiedono pubblicamente, in una riunione, al sindaco Roberto Gualtieri un aggiustamento nella squadra di governo. Dopo la sconfitta nelle urne il 25 settembre e in vista della sfida alle Regionali, la richiesta è quella di un’operatività più incisiva: “Capire cosa non funziona”, dice il consigliere Yuri Trombetti. I dossier capitolini sono sempre gli stessi: rifiuti, con la scommessa termovalorizzatore, trasporti, casa, strade, per menzionare i più critici. E poi la riedizione del campo largo che, diversamente dal nazionale, qui complice la giunta Zingaretti, ha preso il largo e spera di riapprodare alla Regione.

“Non vogliamo e non abbiamo chiesto nessun rimpasto, considerato poi che non siamo noi consiglieri a dare la ‘fiducia’ agli assessori, ma li nomina Gualtieri. Quello che abbiamo detto quindi, è di fare un check su cosa funziona e cosa no. Il piano casa? La pulizia delle strade? Funziona tutto bene? Da quello che ci dicono anche i cittadini non sembrerebbe”, afferma Trombetti mettendo nero su bianco eventuali criticità. “I piani che il sindaco sta facendo sono importanti ma ora il nostro compito è dare risposte concrete. Nel senso: parliamo di cielo quando bisognerebbe iniziare a guardare la terra”, puntualizza chiedendo concretezza, insomma uno slancio – qualcosa di visibile – nell’azione della giunta.

“Vorrei chiarire di non essere protagonista di alcuna fronda all’interno del gruppo capitolino del Pd – aggiunge la consigliera Antonella Melito – Questo però è il momento di rafforzare tutti insieme il sindaco Gualtieri per dare maggiore incisività all’azione degli assessori che, a mio giudizio, stanno lavorando bene nonostante le molteplici criticità che affrontano ogni giorno nel governo della città”. Sulla stessa lunghezza d’onda i colleghi d’aula Antonio Stampete, Cristina Michetelli e Carla Fermariello: insomma cinque consiglieri di aree diverse a dimostrazione che più che una fronda si tratta di una volontà trasversale di stimolare il sindaco.

In serata la capogruppo del Pd in Campidoglio Valeria Baglio chiarisce: “Ribadiamo il nostro massimo e pieno sostegno nei confronti del sindaco Gualtieri e della giunta. Siamo ancora più determinati e compatti nel proseguire e portare a termine il lavoro a servizio della città per cui siamo stati eletti”. Quindi ha aggiunto: “Non è stata chiesta alcuna verifica né avanzata alcuna richiesta di rimpasto nell’ultima riunione dei consiglieri con il sindaco. Continueremo a parlare alla città con senso di responsabilità e serietà, portando le nostre proposte in Aula e nelle commissioni, per il bene di Roma”.

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