Castelfranco Veneto, 17enne in bici è stato travolto e ucciso da un’auto in corsa. È il quarto ciclista morto in pochi giorni

La vittima è Kevin Carraro e il 28 agosto avrebbe compiuto 18 anni. Per lui è stato fatale lo scontro con una Jeep Renegade che procedeva nella stessa direzione. Altri tre ragazzi hanno perso la vita in una dinamica simile da inizio agosto

Ennesima vittima di un incidente stradale, l’undicesima del mese di agosto nel Trevigiano. Un ragazzo di 17 anni, infatti, è deceduto dopo essere stato travolto da una macchina a pochi metri da casa sua, a Castelfranco Veneto, intorno alle 00.30 del 25 agosto. Kevin Carraro, questo il nome del 17enne, è stato investito mentre era in sella alla sua bicicletta. La vittima avrebbe raggiunto la maggiore età il prossimo 28 agosto.

Alla guida dell’auto, una Jeep Renegade, un uomo residente nelle vicinanze. In base ai primi rilievi, il ciclista e l’automobilista procedevano nella stessa direzione di marcia, da Campigo verso Castelfranco Veneto. Il 17enne, secondo alcuni testimoni, si è improvvisamente spostato a sinistra, verso il centro della strada, mentre era in compagnia di un gruppo di amici. L’urto con la macchina è stato inevitabile e molto violento, al punto da provocare la morte del ragazzo sul colpo. Il conducente si è fermato a prestare soccorso, ma nonostante il tempestivo arrivo dei soccorsi, non c’è stato niente da fare. Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente su cui è stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale.

Sale, dunque, il numero delle vittime della strada. Solo nel mese di agosto sono stati registrati altri tre decessi molto simili nella dinamica: Flavia Di Bonaventura, 22 anni, è stata investita domenica 21 agosto da un’automobile a Roseto (Teramo) mentre era in bicicletta. Prima di lei Giovanni Zanier, 15 anni, travolto e ucciso da una vettura mentre era in bici a Porcia (Pordenone). A Milano pochi giorni fa, invece, è morto un ragazzo di 11 anni investito da un’auto mentre era in bici con il padre. In quel caso, il conducente che si trovava sotto effetti di stupefacenti, non si è fermato a prestare soccorso.